lunedì 11 maggio 2015

IL FRINGE VISTO ALL’ESTERNO recensione di Daniele Giordano

Come sempre anche quest’anno ci sono spettacoli all’esterno, quelli cosiddetti “da strada” non sono da “umiliare” anzi, senza togliere nessun merito a quelli “interni”, sono scelte delle compagnie partecipanti. La prima che desideriamo proporvi è quella dei Begherè, proveniente da Viareggio. Il duo Margherita Cortopassi e Giuseppe Tornillo, in collaborazione con La Bottega del Teatro, propone un “litigio” per contendersi lo spazio acquisito della piazza facendosi dispetti sino a comprendere che collaborando si ottiene di più, fornendo ai viandanti un attimo di relax sotto il sole cocente di Torino, uno spettacolo apparentemente normale con un lieto fine… inaspettato!
Ora presentiamo una compagnia composta di persone di Torino e Burkina Faso: Les Couleurs, Jauly Creation (costumi) &Noumoutie Reggae Quattara autore, regia e coreografia, con Ilenia Diurno, Helena Beikes, Clara Carell, Valentina Miglioli, Pimpi Tavano, Paola Loggia. Musica e colori s’intrecciano facendo spazio al grigiore e alla nostra frenetica vita quotidiana… trascinandoti in ritmi che trasportano mente e corpo sino a fondersi ai suoni musicali.
Da Roma invece arriva I Terzincomodi, una compagnia composta da Francesco Arienzo, Veronica Pinelli, Vito Ubaldini. Il debutto “su strada” non ha avuto il decollo giusto, parevano impacciati, non avevano la padronanza dello spazio! Dobbiamo dire a loro discolpa, questo per tranquillizzare chi legge e soltanto dopo aver parlato con loro, del perché è successo questo: era la loro prima volta su strada! Infatti, non sono da collocarli in quella categoria.  Comunque sia, la compagnia ha ugualmente potuto presentare lo spettacolo dissacrando la perfezione del numero tre, cioè… perché i tre Moschettieri si chiamano così se poi erano quattro? E ancora le Tre civette… come potevano fare l’amore… sul comò… E tanto ancora da riscuotere applausi!
Questa compagnia ha un nome che potrebbe essere interpretato in modo strano, in realtà niente è tutto ciò! Sono A O S, cioè: Atti O Scene in luogo pubblico (Torino). Presentano in due tempi la loro performance,  composta da danza contemporanea e sguardi nell’intimità di crisi, in un futuro incerto. Nella prima parte a entrare in scena sono: Andrea Atzeni, Paola Parini e Francesca Cassottana (nuova new entry nel gruppo, attrice). La seconda parte s’intreccia tra un presunto concorso danzante e un ménage a troi. Autore, regista e coreografie di “Riflessi durante La Caduta” è di Luca Campanella. E’ inutile aggiungere altro su questo spettacolo… è stato accolto favorevolmente dal pubblico… non solo con gli applausi…!
Così termina il giro di andata del Torino Fringe Festival, riprenderà dopo un attimo di pausa dal giorno 13 maggio stessi posti… cambiano solo gli orari degli artisti!


Torino (Italia), lunedì 11 maggio 2015

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