mercoledì 27 luglio 2016

COME NASCE UN PROFUMO di Daniele Giordano

Per Sileno Cheloni è stata come un “fulmine a ciel sereno” la sua grande passione (e fortuna) per la profumeria coniugata alla costante ricerca, dove a Londra per lavoro inizia come interior designer. Il suo cammino lavorativo, l’ha portato a conoscere maestri profumieri con tradizioni spirituali connessi a questo mondo, probabilmente, fu il primo segno di una passione che covava da anni, iniziandolo all’arte creativa e olfattiva sui profumi. Vi siete mai trovati in un negozio/laboratorio tra effluvi ed essenze? Pensate come si sentiva Cheloni, inebriato da queste fragranze, in particolar modo quando incontrò un maestro Sufi. Un profumiere che si occupava di profumi naturali. Iniziò così un importante rapporto, fatto di racconti, consigli, scambi di vedute, ma prima…per essere ammesso nella cerchia degli eletti, avrebbe dovuto acconsentire a sostituire il suo nome di battesimo in uno nuovo. Il cambiamento, avrebbe indicato la via per raggiungere l’obiettivo. Così fu chiamato: Alauddin. Tutte queste situazioni temporali, hanno riempito l’enorme “bagaglio di consapevolezza” colmo sempre più di concreto e stimolante il suo carico, riportandolo in Italia. Con il suo trascorso, trovò facile un lavoro presso una famiglia milanese, dedita sin dall’Ottocento alla lavorazione dei profumi. Da loro acquisisce la specializzazione tecnica e l’abilità professionale, ultimo tassello che mancava per completare la sua ascesa e con essa, la sua prima profumeria in Firenze. Nel corso degli anni, nonostante la richiesta delle sue fragranze da parte dei retailer fece una scelta restando elitario, in modo da controllare tutta la filiera… e cercando di restare “piccoli” ... ma è difficile con un grande marchio distribuito in tutto il mondo! Veniamo al perché di questo scritto e presentazione. Sileno Cheloni, in occasione della mostra su Marilyn Monroe a Palazzo Madama di Torino (articolo di Daniele Giordano sul blog http://lonevolfilm.blogspot.com) ha composto e personalizzato un profumo in esclusiva dedicato all’icona: Marilyn Monroe. Una mostra dedicata alla diva in una veste che pochi conoscono, infatti, il visitatore troverà  la donna, oltre il mito. La ricerca del Cheloni per questo esclusivo profumo M M, si è basato sulla sua biografia, sul modo di essere in vita, mescolando fragranze floreali in aggiunta, un leggero esotico di paesi lontani per rendere il colore del profumo gradevole a Marilyn (prodotto disponibile solo a Torino e Firenze). Una ricerca laboriosa e lunga per un soggetto passato a miglior vita, creando quest’essenza unica dalle iniziali della star cinematografica, ispirata al mito che è stato, ma per Sileno Cheloni, non è il primo caso di realizzazioni che sfiorano l’inverosimile in fatto di profumazioni. Recentemente, ha sperimentato con successo, una nuova fragranza ispirata al sommo Dante e la sua Divina Commedia “battezzandolo Extasis” unendo in questo flacone l’essenza spirituale, oltre all’origine, al passato, al profumo come mezzo di connessione tra l’esistenza divina, e l’estetica, adattandosi alla pelle della persona diffondendosi nell’aria e sul corpo. Recentemente sempre a Palazzo Madama in Torino, ha tenuto un workshop esclusivo di charity coinvolgendo il pubblico alla scoperta su come nasce un profumo. Tutto questo al solo scopo collaborativo tra Sileno Cheloni e il Palazzo Madama per consentire un lancio di campagna fondi, progetto destinato ad ampliare i servizi di accoglienza per un Family Museum, in altre parole, un museo a misura di famiglia.

Torino (Italia), mercoledì 27 luglio 2016



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La riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali sul Diritto d'Autore e sono di proprietà esclusiva dell’autore che comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di:  citando la fonte, pubblicando il nome dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com  Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale in base alla legge n° 62 del 07/03/2001, giacché è aggiornato senza alcuna periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono inviate dai rispettivi autori o chi per lui, assumendosi la propria responsabilità, qualora queste possanoviolare i diritti o ledere l’autore, l’immagine e/o altro, saranno rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione scritta da parte degli interessati con una mail, escludendo in modo incondizionato e categorico qualsiasi azione legale sia all’autore sia al blog stesso!
Di conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata in conformità dell’argomento, spettacolo o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto o letto. Per questo motivo si precisa inoltre che questo blog, non può considerarsi un prodotto editoriale, bensì di pensiero eventualmente da condividere.
A cura dell’autore. Copyright 1990 – Fragment (consider revising). Daniele Giordano mail: lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.






venerdì 22 luglio 2016

UN LIBRO… TANTE STORIE, TUTTE IN GIALLO recensione di Daniele Giordano

Ci sono libri che non terminano mai… altri che si divorano in un amen, l’angoscia ti prende quando soppesi il tomo! In estate, è bello sollazzarsi sotto l’ombrellone o al riparo della calura di una pianta, magari leggendo uno di quei libri che non mandano in ebollizione, la mente. Alle volte potrebbe essere un’ottima compagnia ad esempio, se vi chiedessero cosa significa per voi la frase “Non si piange sul latte macchiato” oppure Racconti in Giallo, voi cosa rispondereste?  Intanto pensereste a un errore di battitura o che tratti argomenti delittuosi e misteriosi. Siete lontanissimi dalla verità, almeno in parte ma niente di tutto questo, giacchè stiamo inoltrandoci in una lettura dalle tinte leggermente di colore giallo… poiché in estate, proprio non andrebbe di leggere un giallo seguendo le orme del detective di turno, cercando di scoprire che tra la scelta della nonna sarebbe meglio che morisse la Befana … oppure che “l’anatra laccata” potrebbe essere indigesta come per i gianduiotti (vanto di specialità torinese), tanto per fare esempi! Sapere che il libro è scritto così, senza accalorarsi al punto di trovare la lettura scorrevole, scritta da una penna sagace che mette a proprio agio il lettore, sia sdraiato vicino al bagnasciuga o dov’era l’ombra, or sé la quercia secolare tanto amata dal Pascoli… non è questa la differenza. Chi potrebbe compiere questo miracolo narrativo se non Bruno Gambarotta, uomo perspicace e battagliero al sol pensiero di sostenere la “campagna a favore dei ravioli” per le feste natalizie. Simpatico nel suo essere, proprio per questo egli riesce a coinvolgere anche il più refrattario dei lettori. Nel libro intitolato appunto “Non si piange sul latte macchiato”edito da Manni, trovano una serie di racconti brevi… in giallo, narrati proprio con la pretesa di non farti scervellare, specialmente nel periodo vacanziero, in particolar modo a queste temperature roventi, caso mai dovrebbero aiutarti a mantenere lo stato di rilassamento, scaricando l’eventuale irrequietezza accumulata durante i mesi passati, in una sola parola: lettura spensierata. Se questo è il vostro pensiero... allora è il libro che fa per voi. Attenzione a non farvi forviare dal sottotitolo, non si cerca nessun assassino o trame tessute per aumentare le pulsazioni sanguigne, sono narrazioni abilmente sottoposte alla luce da chi desidera distrarsi in maniera semplice ricercando un colpevole.  Del resto chi conosce l’autore, sa con quanto affetto e alle volte con leggera malizia, sorridendo sotto i baffi, crea situazioni che troveranno corrispondenza tra i lettori, iniziando dai nomi tenuti a battesimo, quelli dei personaggi che scoprirete man mano che leggerete il libro.

Torino (Italia), venerdì 22 luglio 2016



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PURTROPPO… LE COSE BELLE HANNO UN TERMINE… di Daniele Giordano

Anche questa volta l’organizzazione dell’8 Gallery non si è smentita, offrendo gratuitamente l’ultimo appuntamento gratuito della stagione estiva nella splendida cornice del Centro Commerciale! Dopo il successo ottenuto dell’appuntamento precedente, portando sul palco due fantastici personaggi come il Mago Forest e Paolo Cevoli (vedi articolo precedente), splendidi nella loro esibizione, ci troviamo ora, con altrettanto bravi artisti come il romano Max Giusti e Andrea Pucci milanese, se vogliamo due esecutori differenti tra loro. Troverete il resto dell'articolo sul Corriere dello Spettacolo.

lunedì 18 luglio 2016

La SALUTE è un bene IN COMUNE di Daniele Giordano

Un parco esteso tra il verde del prato e i suoi alberi secolari, racchiude una casetta a un piano, sede de La Salute in Comune, così, come ogni anno ha voluto riaprire lo spazio dei Giardini Reali (lato situato da Corso San Maurizio), dando ai cittadini degli appuntamenti giornalieri. Ornato da stand espositivi, come la Bottega dei Mestieri o InGenio e la Federazione Italiana Shatsu Insegnanti e Operatori, tutti operativi e pronti al dialogo con i cittadini, comunicando il loro orientamento associativo con voce e fatti, dimostrando i loro laboratori o facendo gustare le squisite prelibatezze. Ogni giorno gli incontri trattano argomenti diversi, ad esempio, le Pillole di Salute, spiegate da persone competenti in modo comprensibile, parlano di Pet Therapy o sull’utilità nell’utilizzare l’attività fisica per la salute e altro ancora, questo con l’ausilio dell’associazione Volonwrite, senza dimenticare l’aspetto ludico dei bambini che giocano sin dalle prime ore del mattino nell’immensa area sotto l'occhio vigile degli educatori. Giornate pregne e significanti, gestite in modo ammirevole da chi da quest’anno ha preso le redini della situazione degli spettacoli e Buffet. Beh, forse parlare della ristorazione è utopia, va provata per descriverne la fragranza e qualità nella scelta dei menù, soprattutto con quale serietà professionale la esercitano. La gente, oltre la genuinità dei prodotti e pulizia, gradirebbe non fare il “mutuo per una mangiata e bevuta” altrimenti sarebbe andato in vacanza… altrove! Qui non si assottiglia il portamonete, poiché i prezzi sono contenuti, il programma degli eventi che si susseguono sino a tarda ora è piacevole, la frescura complice c’è, soprattutto: è un posto tranquillo… cosa auspicabile di questi tempi! Gestito da Soluzioni Artistiche, un’associazione onlus da poco affacciata alla ribalta e già occupa uno spazio di tutto rispetto, questo grazie alla collaborazione dell’affidabile staff come Woncy Fobico in regia, molto professionale e preparato in scelte musicali, a capo di questo è Andrea Frisk Hitfinders Lazzero ritagliandosi lo spazio dello show business torinese. Tra queste, se possiamo considerarle combinazioni, avente la stessa finalità, a fine mandato… risulterà vincente e lo sarà ancor più il prossimo anno! Come si dice in questo caso, le cose belle prima o poi finiscono… questa terminerà il 24 luglio…perciò affrettatevi ad assaporarne l’essenza che emana il luogo…

Torino (Italia), lunedì 18 luglio 2016

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mercoledì 13 luglio 2016

I CENTO ANNI DEI LIONS CLUBS di Daniele Giordano

Colle del Moncenisio, confine tra Italia e Francia, in quel luogo c’è la cappella La Pyramide. Un mezzogiorno di una domenica, le campane hanno suonato a festa, un fatto abbastanza curioso ma voluto che non passi inosservato dai due lati della montagna. Motivo di tanta allegria è stato il raggiungimento stravolgente di un nuovo record da guinness. Veniamo all’antefatto. Nel 2011, la città giapponese di Sabae Fuku si è prodigata a battere il record anteriore di 2.011 metri di “catena” formata da occhiali da vista (vedi foto pubblicata da Torino e Canavese TV), riuscendo con i suoi attuali 16.530 battendo il precedente numero. Tutto questo, cosa può centrare con il Moncenisio…e il suono delle campane. Centra, infatti, I Lions italiani e francesi unendosi, hanno ristabilito un nuovo record: 3.072,90 metri per un totale di 27.656 paia di occhiali da destinare alle persone nei paesi in via di sviluppo. Con questo nuovo primato, entrano di diritto nel libro del Guinness Word Record, pronto a essere pubblicato il prossimo anno. Non solo per questo risultato sarà per I Lions Club, un anno speciale, a segnare il 2017, per tutti I Lions Clubs sarà un anno molto particolare, infatti, coinciderà con il centenario della loro fondazione. I Lions Clubs da anni si adoperano non solo per il riciclo degli occhiali da vista ma anche per opere umanitarie. Non ci rimane che festeggiare con loro, augurando lunga vita a tutti I Lions Clubs e i suoi componenti nel suo centesimo anniversario!

Torino (Italia), mercoledì 13 luglio 2016

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martedì 12 luglio 2016

AVVISO AI LETTORI

Carissimi lettori,
voi  che seguite i miei articoli, gradivo informarvi che un giornale ha chiesto la mia collaborazione, pertanto altri articoli saranno pubblicati  sul giornale online con la testata : CORRIERE DELLO SPETTACOLO. Comunico inoltre che le mie pagine, quelle abituali dei miei blog continueranno a essere sempre attive e aggiornate con notizie "fresche e di vostro interesse".
Certo di aver dato una notizia d'interesse collettivo, come sempre vi auguro una fantastica lettura.
Cordialmente dal vostro affezionato
Daniele Giordano

martedì 5 luglio 2016

UNA SFIDA GIA’ VINTA di Daniele Giordano

Abbiamo raccolto la sfida al campionato di calcio Germania – Italia, uscendo ai rigori (ahimè) ma a testa alta, terminando ai quarti di finale la corsa azzurra! Torino nel frattempo continua a far parlare di sé con gli eventi (già recensiti) presentati recentemente in una città che desidera cambiare, ritrovare gli sfarzi di un tempo. Ultimo in successione ma non per importanza il Torino Fashion Week appena terminato. Lo spazio in disuso di un capannone della casa automobilistica italiana è stato vetrina assoluta di una kermesse di moda con un centinaio di stilisti provenienti dal territorio piemontese, piaciuta molto al pubblico e buyer europei. Claudio Azzolini, Luigi Silvestro e Luciano Zagarrigo, sono i tre capisaldi di questo Evento, insieme, hanno dimostrato che una Città Metropolitana com’è Torino ha le qualità e potenzialità per assumersi oneri e onori in fatto di Grandi Eventi su molteplici settori e non solo moda. Consapevoli che non tutti gli atelier aderenti fossero al top di quello che avrebbe desiderato la manifestazione, ma era necessario dare una chance anche agli emergenti, con la certezza di stimolarli a fare meglio, facendoli riflettere sui loro lavori nel vedere quelli proposti da altri, comunque sia, anch’essi hanno contribuito a rendere completo lo spettacolo indetto da TMODA. Ogni stilista ha presentato le proprie collezioni tra abiti, accessori e altro, dando spazio illimitato alla propria fantasia esponendo capi che vanno oltre l’immaginario, in alcuni casi anche all’immaginifico, come ad esempio Fabrizio Picardi usando la trinella come decoro o come Marika Guida presentando vestiti alquanto insoliti. Piaciuta molto, l’introduzione del video di Born in Berlin, ancora di più se le modelle avessero sfilato in modo militare, peccato. Sempre in tema di video, altrettanto bello quello sulla piacevole collezione di Mowimick, a differenza della stilista Maria Teresa Grilli, la quale preferisce tenersi in tendenza col plissettato (di moda quest’anno), i suoi capi dal taglio perfetto come lo erano piacevolmente le giacche dalla linea elegante. Collezioni, idee, scelta di materie prime alle volte molto fantasiose sono state le proposte ma l’alta sartoria la fa da padrona sulla passerella, ad esempio quelli presentati da Dana Design che si discostano da quelli visti sia per ricercatezza dei tessuti sia per la fantasia espressa nei capi, accostando buon gusto alla femminilità, il suo intuito femminile rende elegante ogni modello ritenuto unico! Chiude la sfilata, con un’insolita coreografia composta di enormi matite (le classiche che si usano per disegnare i figurini), così viene presentata la sua collezione autunno inverno 2016/17 Walter Dang, racchiusa in tre aggettivi: praticità, delicatezza e genuinità per una disinvolta femminilità. L’idea, proveniente da un viaggio che ha influenzato e stimolatola propria creatività, nei suoi 22.782 chilometri che separano Tijuana, città al confine nord del Messico da Ushuaia, insediamento umano più a sud del mondo, punta estrema dell’Argentina. Un elogio da parte nostra è d’uopo farlo a tutti i membri lo staff che ha saputo, essere disponibile e sorridente alle richieste dell’enorme afflusso di pubblico in maniera professionale, non meno con tatto e discrezione agli addetti alla security. Indiscutibile, trascrivere in queste poche righe il clima creatosi in questo evento, l’emozione di tutti i presenti fuoriusciva dal viso gioioso di tutti i presenti, lo spazio post-industriale, le bellezze degli abiti e modelle in passerella, era sorprendente. Tutto in soli sette giorni, accolto sempre calorosamente dagli applausi del pubblico attento e da personaggi come Chiara Appendino, la neo-Sindaca, Arturo Brachetti, Luciana Littizzetto, Piero Chiambretti e altri, accorsi per questa prima che hanno visto inTorino Fashion Week una città al centro dell’attenzione, confermandone appieno il suo successo. 

Torino (Italia), lunedì 4 luglio 2016


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sabato 2 luglio 2016

NOTIZIE CONCLUSIVE SUL SALONE DELL'AUTO TORINO di Daniele Giordano

Notizie e informazioni per raccontare il successo sul Salone dell'Auto di Torino Parco Valentino, appena concluso, l’unico Salone dell'auto nazionale all'aperto, gratuito e con orario prolungato dalle 10 alle 24, che nella seconda edizione ha visto la partecipazione di 43 Case automobilistiche e 12 Centri stile e Progettisti. La storia si ripeterà a Torino, al Parco Valentino, dal 7 all'11 giugno 2017 per la terza edizione.

TUTTI I NUMERI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL SALONE DELL'AUTO DI TORINO PARCO VALENTINO.

I numeri della dimensione del successo della seconda edizione del Salone dell'Auto di Torino

- 650.000 sono le persone che hanno visitato la seconda edizione del Salone dell'Auto di Torino (di cui 200.000 solo domenica 12 giugno 2016);

- 43 Case automobilistiche e 12 Centri Stile;
- 8 anteprime mondiali e 21 anteprime nazionali;
- 26 conferenze stampa di presentazione di Case automobilistiche e Centri stile;
- 5 giorni di manifestazione;
- più di 3000 richieste di prenotazione per i test drive giunti attraverso l'App ufficiale Salone dell'Auto di Torino;

ITELICA HA PORTATO IL WIFI GRATIS PER TUTTI AL SALONE DELL'AUTO DI TORINO PARCO VALENTINO, SI CHIUDE CON 650.000 VISITATORI E SI PENSA GIÀ ALL'EDIZIONE 20

Alla vigilia l'obiettivo dichiarato era quello di arrivare a mezzo milione di visitatori, ma nella giornata di domenica è stato subito chiaro che sarebbe stato nettamente superiore il numero di visitatori accorsi al Parco Valentino da tutta Italia. I dati ufficiali dicono che sono state 650.000 le persone che hanno passeggiato tra i più di 100 modelli di auto esposte dall'8 al 12 giugno a Torino, un numero di visitatori che avvicina il Salone dell'Auto di Torino ai livelli dei più grandi Saloni internazionali.

SALONE DELL'AUTO DI TORINO PENSA ALLA TERZA EDIZIONE: DAL 7 ALL'11 GIUGNO 2017
Arrivederci!




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