sabato 27 settembre 2014

QUALCUNO PRENDE SUL SERIO UNA SAGA TELEVISIVA… DIVERTENDOSI… recensione di Daniele Giordano

A memoria ricorderete certo quella serie apparsa da noi in televisione nel 2009 e mai portata a termine, ideata da Kenneth Johnson, mentre in America uscì nel 1984. Una serie a puntate, in cui si vedevano personaggi provenienti da un altro pianeta oscurando il cielo di ogni Stato con le loro enormi navi spaziali, chiedendo ai nostri Presidenti la possibilità di attingere acqua e prelevare minerali comuni, offrendo in cambio le loro avanzate tecnologie in campo medico. Tutto sotto l’auspicio della Pace! Questo non vi ricorda ancora nulla? Allora ecco un piccolo aiuto: la sigla del seral, nei titoli di apertura… terminava sempre con una lettera V in colore rosso. Stiamo parlando dei Visitors… ah… ora incominciate nel ricordare, quante volte vi eravate seduti in attesa di sapere come si sarebbe sviluppata la puntata. Sì, ma cosa centra? Certamente vi sarete domandati perché scriviamo su quest'argomento, sebbene la saga ormai da lungo tempo sia stata interrotta, pare per mancanza di odiens. Parola difficile da digerire per chi immette via etere un qualunque spettacolo. La differenza che esiste tra questa parola e la fantasia umana è notevole!  Qualcuno ha pensato bene di “impadronirsi” in questo caso sarebbe meglio dire si è invaghito al punto di farla continuare… non in televisione, bensì dal vero, con personaggi vivi, esistenti. Esiste, infatti, un’associazione con tanto di statuto che calca le gesta di questo serial con passione, determinazione e serietà. Ecco il motivo e del perché portiamo a conoscenza questa simpatica notizia, dandovi la possibilità di assistere alle prime prove di filmati prodotte da questa simpatica associazione. Non sono ancora filmati definitivi, ma semplicemente prove… per verificare l’impatto scenico degli effetti speciali, per incominciare a descrivere la sceneggiatura per passare poi alla fase finale… e su quest'ultimo punto cercheremo di essere attenti e presenti per non perdere neanche un fotogramma del loro futuro lavoro o divertimento che sia. Intanto incominciate a gradire questo piccolo assaggio… cliccando su questi due link:
http://www.youtube.com/watch?v=YpO-X24kVKg                     
https://www.youtube.com/watch?v=kKxzwMQAwh8&feature=youtu.be                       
…………. e buona visione!

Torino (Italia) 26 settembre 2014


venerdì 26 settembre 2014

VOGLIO VIVERE COSÌ recensione di Daniele Giordano

A chi non piacerebbe ricalcare le gesta del “Casanova” entrando e uscendo da un’alcova all’altra con nonchalant. In breve è quello che succede durante lo spettacolo dal titolo: Voglio vivere così, portato  in scena dalla Compagnia Campotheatro al teatro Erba, con un testo navigato di Marco Cavallaro, per la regia di Ivan Fabio Perna. Il “De Bartoli” inpersonato da Bruno Sasso non perde occasione di correre dietro non a una soltanto, bensì a tutte le gonnelle che attraversano il suo cammino, riuscendo così a riempire la sua già piena settimana lavorativa armonizzandola con quella sentimentale… gestendo amorevolmente tutta la “sua catena di montaggio” con la classica e collaudata scusa del… dopo ti sposo… facendolo in modo simpatico, alle volte satirico, senza lasciare spazio a riflessioni sull’accaduto. Sebbene tutto questo potrebbe capitare nella vita di tutti i giorni, sappiamo benissimo di quel detto che recita… il diavolo fa le pentole… ma non i coperchi, quindi come in ogni bel racconto può accadere un leggero imprevisto: Tutte le gonnelle… rispondenti a Patrizia Battaglia (Camilla), Giulia Berto (Amalia), Tiziana Dentico (Francesca), Sabrina Lucarelli (Luisa), si presentano a casa di Franco De Bartoli nello stesso giorno… e intendono aspettare il futuro consorte. Caos inaspettato per il fidato Ugo, maggiordomo da tempo in quella casa (interpretato da Niko Ferrucci), esso dovrà cercare di liberarsene prima dell’arrivo del padrone di casa… cosa non facile. Il racconto ci riporta alla mente quel genere teatrale leggero, licenzioso, nato in Francia alla fine del settecento dove ci si può aspettare di tutto e di più... e così sarà.
Sebbene la commedia sia recitata in modo accettabile, troviamo una stonatura sulle scelte musicali che a nostro avviso potevano essere più ricercate, per il resto… lasciamo il gusto del finale al pubblico… di certo non scontato, portando  lo spettatore a passare in allegria una serata a teatro. Per questa commedia il consulente creativo è Tony Skandal, l’effetto luci di Salvo Ribbera. 

Torino (Italia), 26 settembre 2014