E’ così, da ieri senza tanti sfarzi sono
incominciate le proiezioni del TOO SHORT TO WAIT, (11 – 15 febbraio) nella sala
Il Movie della Film Commission in via Cagliari, 42 in Torino, Tra questi, i
dieci più votati accederanno alla finale Anteprima Spazio Piemonte Movie gLocal
Film Festival 2015 dal 10 – 14 marzo, con proiezioni in diverse località (vedi
cartina), per la precisione è il 14mo anno che Alessandro Gaido e il suo staff
di Piemonte Movie ci delizia. Riprendiamo le redini del discorso iniziando a
vedere la sala con apertura dalle ore 17:30 senza esagerazione di affluenza
dovuta forse all’orario, ma con possibilità di assistere nelle tre trance
programmate. Nel raggruppamento di Stories 1 troviamo in lista: Ferragosto
(24’) di Remo Schellino; The Cage (24’) di Arrigo Verderosa; Il Bozzetto (17’)
di Alberto Dionisotti & Gabriele Zaffarano: Per la visione di Genesi del
nuovo mondo (9’) troviamo Jacopo Scano; Yes Smoking (19’) di Eugenio Casalino.
Con Una guida turistica a Torino (9’) di Simona Siciliani, unica donna in gara
in questa prima mance in uscita. Così facendo, passando da una visione
all'altra, siamo pronti per la seconda proiezione, quella dei DOC & MOCK 1,
con orario delle 19:30, spazio dedicato ai documentari. Iniziamo a elencarli.
Il mantello del parco. Sentieri geologici in Valgrande (15’), un lavoro di
Marco Tessaro; The One Valdisan Pastor Who Died and Resurrected Several Times
in a Row and is Found Thanks to the Thieving Hands of Unknown Tomb Raiders
(12’) di Edoardo Spallazzi, Lorenzo Laudazi e Giada Pistonesi, titoli e
registi… sono più lunghi della durata. Gabriele Nugara ci racconta di un
artista e del Muro di Berlino con: Peter Unsicker. Galleria infinita (30’);
#Austerity (7’) un breve racconto sullo spreco e riciclo de cibo; Alberto
Cicala racconta con i suoi “blasonati partner” Dal riso al Rosa un mondo di
acque (18’) il riso cultura, concludendo col la tipica frase… nasce nell’acqua…
e finisce nel vino… In questa tornata, la sala è quasi del tutto esaurita, non
c’è tempo per uno stacco mangereccio, siamo all’ultimo giro di boa. Ore 21:30
l’afflusso di persone è notevole, si accaparrano i posti migliori in sala… non
ci sono più posti a sedere, impossibile fare entrare altre persone! Peccato per
quelli tagliati fuori. Su questo punto, ci sarebbe una considerazione da fare:
perché non acquistare prima i biglietti? Sappiamo benissimo che non rientra
nella nostra indole, continuiamo con la programmazione. Per Arts & Vision
abbiamo: Riot#1 Destroy to enjoy (7’) di Mario Bonaventura; Lux (11’) di
Daniele Zeri; Giacomo Ferrante presenta: L’uomo col mazzo di fiori in mano. Un
racconto di trenta minuti su Bussana vecchia Europa nuova; Hals (9’) di
Alessandro Ingaria; Nicolò Piccinni con la Storia di Alfiero (28’); è la volta
di Irene Dorigotti con Demiurgo urbano (7’); Francesca Pastorino con Lorenzo
Debernardi e Graziano Giacometti, presenta Incubo a due durata quindici minuti.
Come prima giornata dobbiamo precisare che abbiamo qualche perplessità nel
recensire, diciamo che ci aspettavamo qualcosa di meglio. Per dirla senza mezzi
termini solo alcune visioni si salvano… ma questo non è di nostra competenza,
per questo c’è una giuria adibita a questa funzione. Ricordiamo, che dalle ore 17:30 si possono
acquistare i biglietti e accedere in sala. In bocca al lupo a tutti!
Torino (Italia), giovedì 12 febbraio
2015
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