AUGURIO DI LIETE FESTIVITA' E UN MAGNIFICO E PROSPEROSO 2014 a tutti i lettori del BLOG di Daniele Giordano
venerdì 20 dicembre 2013
sabato 30 novembre 2013
GLI AMICI NON HANNO SEGRETI recensione di Daniele Giordano
Quello che è successo ieri sera alla prima di uno spettacolo
al Cardinal Massaia di Torino è indescrivibile, cioè ci vorrebbe troppo tempo
per descriverlo e poco spazio per scrivere. Chi non c’era non immagina neppure
le lacrime versate dal pubblico spanciandosi dalle risate. Stiamo parlando
dello spettacolo scritto, diretto e interpretato da Antonello Costa. Sino a qui
niente di inconsueto per chi conosce l’artista, però se viene affiancato dal
cabarettista Gianpiero Perone le cose cambiano in meglio. Non soddisfatto è
andato a pescare Giuseppe Cantore, un caratterista con un certo spessore
professionale artistico, insieme creano e moltiplicano gag a raffica. Tutto
questo non basta a Costa, egoisticamente ha voluto sul palco una cabarettista,
Laura De Marchi, conosciuta dai nostri lettori in altre recensioni e spettacoli
esilaranti. Se poi uniamo il tutto in un mixer, aggiungendo la bellezza e
competenza lavorativa di Donatella Pompadour il gioco è fatto!Manca qualcosa a
questo coctail teatrale, a sì la ciliegina che da splendore a tutta la storia e
la brava “svampita” Simona Barattolo, con poche battute dette con espressione
adatta è riuscita a chiudere il cerchio su questa commedia. L’autore non si è
limitato a fare ridere, nella sua ilarità teatrale, ha segnato se pur tra le
righe una morale sul comportamento leale tra amici. Sì, perché: GLI AMICI NON
HANNO SEGRETI! Questa sera si replica e
domenica lo spettacolo avrà inizio alle ore 16:00. Un consiglio non perdetevi
queste due ore di sane risate.
Torino (Italia), 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
THE LOOK OF IN THE YEAR recensione di Daniele Giordano
Abitualmente arrivano inviti su
diversi generi di avvenimenti, ai quali sollecitati dalla curiosità sarebbe
bene esserci. Prendiamo ad esempio uno dei tanti. Il luogo è nuovo, così pure
le persone che ci ospitano. In un attimo ci troviamo di rimbalzo al quinto
piano, qui è la sede dell’Associazione del Lusso (filiale di Milano, Italia),
situato in un palazzo nel centro di Torino. La conferenza stampa in realtà è
stata fatta pervenire da The Look of in The Year, già nostra conoscenza per
aver pubblicato recensioni e commenti su questo concorso longevo e pur sempre
attuale per il suo format. In questo garbato ambiente, ubicato proprio a due
passi da piazza Solferino, ritornata da poco al suo antico splendore per via
della recente ristrutturazione, viene a presentare al pubblico intervenuto, il
programma 2013/14. Responsabile per il Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è
Bruno Prestia, persona preparata, sempre alla ricerca di nuove collaborazioni. L'iniziativa
molto particolare che crea un maggiore collante fra due grossi soggetti della
moda, da un lato The Look of in the Year, utile per trovare modelle, dall’altro
l’Accademia del Lusso adeguato per trovare stilisti. Su quest’ultima bisogna
darne atto, certamente Bruno Prestia ha fatto un salto… in avanti, legando il
binomio dei due brand, oltre a essere già affiancato dal 2008 da Leonardo Repetto,
produttore su un canale SKY, considerando che il “suo non concorso” è una
selezione di bellezze differenziandosi dagli altri concorsi simili tra loro.
Qui non esistono fasce da consegnare alle partecipanti a ogni selezione, non
trova una giuria composta come le altre, la valutazione espressa in The Look of
in The Year, è di una giuria tecnica qualificata, l’espressione del loro giudizio
è per esaltare la bellezza, il portamento, la creatività di chi è partecipe,
portando “alla luce” stilisti emergenti e i propri lavori. Un lavoro basato su
passaggi selettivi che porterà i migliori atelier e le modelle qualificate alla
finale di Taormina in Sicilia (Italia). A noi non rimane che augurare a Bruno
Prestia, il suo staff e le partnership aderenti e un successo ancora maggiore
di quello appena terminato.
Torino (Italia), 29 novembre
2013
martedì 19 novembre 2013
13sima EDIZIONE TOHORROR TORINO, I VINCITORI recensione di Daniele Giordano
Festival Internazionale di Cinema e Cultura
del Fantastico TOHORROR film fest Torino, chiude il sipario, non prima di
acclamare i vincitori di questa sua tredicesima edizione tracciata sul “saluto
alla paranoia”. In questa sostanziosa edizione, gli incontri con gli scrittori:
Enrica Perrucchietti “Il Governo Globale”, Vincent Spasaro “ Il Demone
Sterminatore”, Paolo Di Orazio “Splatter”, Fabrizio Borgio “Il Settimino”,
Andrea Lanza e Stefano Paiuzza “It’s Horror Time!” hanno presentato al pubblico
i loro libri. Gli eventi cinematografici sono due: uno già ventilato dopo il
successo ricevuto dai festival di genere fantastico col film Shadow distribuito
in America. Stiamo parlando di “Tulpa” a firma di Federico Zampaglione proprio
lui, quello della band Tiromancino, alla sua terza regia, l’attrice principale
non poteva che essere Claudia Cerini. L’altro è un cult di Clive Barker, un
ritorno in versione “diciamo integrale”. E’ stato piacevole rivederlo dopo
quattordici anni ma ancora più sorprendente è scoprire un regista affermato nel
cast. Se non ci siete arrivati, vi sveliamo l’arcano: l’attore è David
Cronenberg nel ruolo del dottor Decker. Il “titolo nuovo” è Nightbreed: The
Cabal Cut di Russell Cherrington. Anteprima assoluta per l’Italia. A goderne
sicuramente è tutto lo staff del TOHFF per il privilegio ottenuto e riversato
agli affezionati di genere presenti alla manifestazione. Spieghiamo in breve il
significato della parola “integrale”. Il film fu tagliato dalla produzione
(forse anche troppo) frustrando il regista Clive Barker. Il film Cabal nel 1989,
fu messo comunque in distribuzione “anche se mutilato”… il resto è storia. Da
quel giorno in poi qualcosa di misterioso nasce, sfiorando quasi l’inverosimile
e, per un certo verso sembra il ripetersi di una vicenda già esaurita su un
altro “progetto di film” chi vuole intendere… capisca! I tagli sul film spariti
nel nulla, persi per sempre… sino al 2009… quando per “puro e strano caso” dai
toni inspiegabili e forse inspiegabile fu il ritrovamento nella libreria,
dietro dei libri… due VHS di 145 minuti e 155’ di girato, recante l’etichetta e
dicitura edizioni integrali edito dalla Warner Bros! Questa è un’altra storia. Russell
Cherrington rimontò Cabal, forse come lo volle Clive Barker uno dei maestri
dell’horror contemporaneo, portando alla luce il suo: Cabal Cut, quanto prima
sarà messo in distribuzione su DVD. A buon intenditor poche parole… Rimaniamo
saldi sulle certezze delle proiezioni, i cortometraggi come sempre superano i
lungometraggi di numero, oltre i fuori concorso di cui citiamo: il web serie
Gli Abiti del Male di Andrea Sgaravatti, Giulio Geminiani e Mattia Lunardi (ITA
2013 episodi 1/8) piacevole; il trailer video Oltremorte di Daniele Vergara; il
lungometraggio in anteprima La Loggia (ITA 2013 – 75’), a firma dello pseudo
“Armando Armand”. Quest’anno i giurati
sono per i lungometraggi Federico Zampaglione acclamato artefice nella
tradizione del giallo all’italiana, Marco Cacioppo redattore della rivista
Nocturno, Michele Guaschino maestro degli effetti speciali, il quale assegnerà
il premio Bloody Simple al miglior FX eseguiti nei filmati, sebbene sotto
sfrontate vesti, conosciuto nel torinese col suo vero nome, ma presentandosi con lo pseudonimo di Armando
Armand anche lui è parte della giuria; per i cortometraggi abbiamo Madasky
musicista appassionato di horror, Luigi Piccatto storica matita di Dylan Dog,
Luca Baggiarini regista autore degli spot del TOHff. Come giurati hanno letto tutte
le sceneggiature dei film in concorso: Giovanni Arduino scrittore uno dei
massimi esperti di Stephen King, Franco Pezzini saggista uno tra i maggiori conoscitori
del conte Dracula, Corrado Artale scrittore e saggista. La “Mannaia” il premio
ambito del TOHff 2013 per il miglior lungometraggio è stata consegnata al
regista Lorenzo Bianchini col film Oltre il Guado seguita dalla seguente
motivazione: "Il cinema italiano, specialmente quello
horror e fantastico, ha dimostrato negli ultimi anni di non godere di buona
salute". Ecco perché quando ci troviamo di fronte a un film che, sfidando
le logiche produttive del nostro paese, dà prova di una vera idea di cinema in
ogni suo aspetto, non solo è bene premiarlo, ma sottolinearne i meriti in modo
che possa servire da modello per tutti gli altri talenti in circolazione. Che
si tratti della storia, originale e realmente inquietante. Del suo regista, che
ha saputo sfruttare al meglio atmosfere e location non scontate, senza mai
perdere di vista i limiti imposti dal budget. Di una produzione che, senza
tirarsi mai indietro, ha fatto sì che i pochi mezzi a disposizione non
diventassero un limite, ma una risorsa. E di un attore, credibile e bravissimo,
in grado di sostenere completamente da solo il peso di una così grande
responsabilità". Riceve solo la menzione speciale al film Errors of Human Body di Eron Sheean "Per essere riusciti a
inculcare sottopelle il virus dell'ossessione evocando e rielaborando, paure e
orrori degni del Maestro Cronenberg". La sezione cortometraggi aggiudica
la “Mannaia” a Anger of The Dead di Francesco Picone "Per lo sforzo di andare
oltre gli schemi e per il tentativo di realizzare un prodotto internazionale".
Il film Miracolo Veneto di Raffaele
Pastrello e Luca Tassone solo la
menzione: "Perché la sua fattura semplice è una fotografia
spietata della realtà priva del filtro cinematografico". Si aggiudica la “Mannaia” per la miglior
sceneggiatura Alessandro
Regaldo con Arrondissement
666 "Per la scrittura molto curata e coinvolgente
e la capacità di innestare archetipi del fantastico classico su temi di crudele
attualità". Antonio Zannone con Virus riceve la menzione "Per il
divertito spirito citazionista e l'abilità nel fondere due generi come la crime
story e l'horror". I Premi
Speciali che da anni seguono il TOHorror Film Fest, il Premio ANNA MONDELLI
è stato consegnato per la miglior opera prima dal titolo Psychomentary con la
seguente motivazione “Per la capacità di costruire l'intreccio e di sorprendere
con improvvisi cambi di passo, un esordio promettente e finalmente un tocco
femminile nel panorama del cinema di genere Italiano", ricevendo anche il
premio "BLOODY
SIMPLE" - per i migliori effetti speciali al film di Luna Gualano a Riccardo
Montella “Per l'efficacia e il realismo dell'effetto". Il Premio ANTONIO MARGHERITI, per la spiccata
inventiva artigianale al film: Wrath of The Crows di Ivan Zuccon "Per lo sforzo produttivo e
d'immaginazione profuso e la dedizione al cinema indipendente. Un tentativo
riuscito e coraggioso di percorrere strade alternative, di sondare nuovi spazi,
scrutare nuovi abissi". Non ci resta che aspettare il prossimo TOHorror film fest per
assistere a nuove sensazioni tenebrose…
Torino (Italia), 18 novembre 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)