Festival Internazionale di Cinema e Cultura
del Fantastico TOHORROR film fest Torino, chiude il sipario, non prima di
acclamare i vincitori di questa sua tredicesima edizione tracciata sul “saluto
alla paranoia”. In questa sostanziosa edizione, gli incontri con gli scrittori:
Enrica Perrucchietti “Il Governo Globale”, Vincent Spasaro “ Il Demone
Sterminatore”, Paolo Di Orazio “Splatter”, Fabrizio Borgio “Il Settimino”,
Andrea Lanza e Stefano Paiuzza “It’s Horror Time!” hanno presentato al pubblico
i loro libri. Gli eventi cinematografici sono due: uno già ventilato dopo il
successo ricevuto dai festival di genere fantastico col film Shadow distribuito
in America. Stiamo parlando di “Tulpa” a firma di Federico Zampaglione proprio
lui, quello della band Tiromancino, alla sua terza regia, l’attrice principale
non poteva che essere Claudia Cerini. L’altro è un cult di Clive Barker, un
ritorno in versione “diciamo integrale”. E’ stato piacevole rivederlo dopo
quattordici anni ma ancora più sorprendente è scoprire un regista affermato nel
cast. Se non ci siete arrivati, vi sveliamo l’arcano: l’attore è David
Cronenberg nel ruolo del dottor Decker. Il “titolo nuovo” è Nightbreed: The
Cabal Cut di Russell Cherrington. Anteprima assoluta per l’Italia. A goderne
sicuramente è tutto lo staff del TOHFF per il privilegio ottenuto e riversato
agli affezionati di genere presenti alla manifestazione. Spieghiamo in breve il
significato della parola “integrale”. Il film fu tagliato dalla produzione
(forse anche troppo) frustrando il regista Clive Barker. Il film Cabal nel 1989,
fu messo comunque in distribuzione “anche se mutilato”… il resto è storia. Da
quel giorno in poi qualcosa di misterioso nasce, sfiorando quasi l’inverosimile
e, per un certo verso sembra il ripetersi di una vicenda già esaurita su un
altro “progetto di film” chi vuole intendere… capisca! I tagli sul film spariti
nel nulla, persi per sempre… sino al 2009… quando per “puro e strano caso” dai
toni inspiegabili e forse inspiegabile fu il ritrovamento nella libreria,
dietro dei libri… due VHS di 145 minuti e 155’ di girato, recante l’etichetta e
dicitura edizioni integrali edito dalla Warner Bros! Questa è un’altra storia. Russell
Cherrington rimontò Cabal, forse come lo volle Clive Barker uno dei maestri
dell’horror contemporaneo, portando alla luce il suo: Cabal Cut, quanto prima
sarà messo in distribuzione su DVD. A buon intenditor poche parole… Rimaniamo
saldi sulle certezze delle proiezioni, i cortometraggi come sempre superano i
lungometraggi di numero, oltre i fuori concorso di cui citiamo: il web serie
Gli Abiti del Male di Andrea Sgaravatti, Giulio Geminiani e Mattia Lunardi (ITA
2013 episodi 1/8) piacevole; il trailer video Oltremorte di Daniele Vergara; il
lungometraggio in anteprima La Loggia (ITA 2013 – 75’), a firma dello pseudo
“Armando Armand”. Quest’anno i giurati
sono per i lungometraggi Federico Zampaglione acclamato artefice nella
tradizione del giallo all’italiana, Marco Cacioppo redattore della rivista
Nocturno, Michele Guaschino maestro degli effetti speciali, il quale assegnerà
il premio Bloody Simple al miglior FX eseguiti nei filmati, sebbene sotto
sfrontate vesti, conosciuto nel torinese col suo vero nome, ma presentandosi con lo pseudonimo di Armando
Armand anche lui è parte della giuria; per i cortometraggi abbiamo Madasky
musicista appassionato di horror, Luigi Piccatto storica matita di Dylan Dog,
Luca Baggiarini regista autore degli spot del TOHff. Come giurati hanno letto tutte
le sceneggiature dei film in concorso: Giovanni Arduino scrittore uno dei
massimi esperti di Stephen King, Franco Pezzini saggista uno tra i maggiori conoscitori
del conte Dracula, Corrado Artale scrittore e saggista. La “Mannaia” il premio
ambito del TOHff 2013 per il miglior lungometraggio è stata consegnata al
regista Lorenzo Bianchini col film Oltre il Guado seguita dalla seguente
motivazione: "Il cinema italiano, specialmente quello
horror e fantastico, ha dimostrato negli ultimi anni di non godere di buona
salute". Ecco perché quando ci troviamo di fronte a un film che, sfidando
le logiche produttive del nostro paese, dà prova di una vera idea di cinema in
ogni suo aspetto, non solo è bene premiarlo, ma sottolinearne i meriti in modo
che possa servire da modello per tutti gli altri talenti in circolazione. Che
si tratti della storia, originale e realmente inquietante. Del suo regista, che
ha saputo sfruttare al meglio atmosfere e location non scontate, senza mai
perdere di vista i limiti imposti dal budget. Di una produzione che, senza
tirarsi mai indietro, ha fatto sì che i pochi mezzi a disposizione non
diventassero un limite, ma una risorsa. E di un attore, credibile e bravissimo,
in grado di sostenere completamente da solo il peso di una così grande
responsabilità". Riceve solo la menzione speciale al film Errors of Human Body di Eron Sheean "Per essere riusciti a
inculcare sottopelle il virus dell'ossessione evocando e rielaborando, paure e
orrori degni del Maestro Cronenberg". La sezione cortometraggi aggiudica
la “Mannaia” a Anger of The Dead di Francesco Picone "Per lo sforzo di andare
oltre gli schemi e per il tentativo di realizzare un prodotto internazionale".
Il film Miracolo Veneto di Raffaele
Pastrello e Luca Tassone solo la
menzione: "Perché la sua fattura semplice è una fotografia
spietata della realtà priva del filtro cinematografico". Si aggiudica la “Mannaia” per la miglior
sceneggiatura Alessandro
Regaldo con Arrondissement
666 "Per la scrittura molto curata e coinvolgente
e la capacità di innestare archetipi del fantastico classico su temi di crudele
attualità". Antonio Zannone con Virus riceve la menzione "Per il
divertito spirito citazionista e l'abilità nel fondere due generi come la crime
story e l'horror". I Premi
Speciali che da anni seguono il TOHorror Film Fest, il Premio ANNA MONDELLI
è stato consegnato per la miglior opera prima dal titolo Psychomentary con la
seguente motivazione “Per la capacità di costruire l'intreccio e di sorprendere
con improvvisi cambi di passo, un esordio promettente e finalmente un tocco
femminile nel panorama del cinema di genere Italiano", ricevendo anche il
premio "BLOODY
SIMPLE" - per i migliori effetti speciali al film di Luna Gualano a Riccardo
Montella “Per l'efficacia e il realismo dell'effetto". Il Premio ANTONIO MARGHERITI, per la spiccata
inventiva artigianale al film: Wrath of The Crows di Ivan Zuccon "Per lo sforzo produttivo e
d'immaginazione profuso e la dedizione al cinema indipendente. Un tentativo
riuscito e coraggioso di percorrere strade alternative, di sondare nuovi spazi,
scrutare nuovi abissi". Non ci resta che aspettare il prossimo TOHorror film fest per
assistere a nuove sensazioni tenebrose…
Torino (Italia), 18 novembre 2013