Un modo insolito per recensire le giornate passate a PARATISSIMA.
2- 6 novembre 2016 Torino Esposizione
Il tema di quest’anno: TO THE STARS!
Paratissima invita a compiere un viaggio tra le stelle. 12 sono i
mesi in un anno solare, 12 i segni zodiacali, 12 le ore antimeridiane e
pomeridiane, 12 gli anni che impiega giove per compiere il giro dello zodiaco.
12 le lunazioni complete in un anno solare. Personalmente aggiungerei:
DODICI SONO LE EDIZIONI che hanno portato paratissima a
raggiungere questi risultati, cioè ad essere Internazionali. Si, perché
Paratissima lo è diventata, ponendo le basi a CUBA, AUSTRALIA e CINA. Infatti, saranno presenti a questa
edizione. Ricordo come se fosse ieri l’avvento di Paratissima, con i suoi
sberleffi nello scrivere le mail… Cari Parassiti eccoci..., nessuno avrebbe
scommesso un centesimo sul suo futuro. L’ideatore, attorniato da collaboratori
volenterosi e di provata esperienza, anche questa volta hanno dato la loro mano
per rendere questa edizione pimpante, sempre all’avanguardia e pronta a stupire
ad ogni sua uscita. Guardando gli stand, mi è venuto il desiderio di
PARA-frasare: ho visto cose che voi umani…Ritengo doveroso suggerire una visita
per vedere se quanto scritto corrisponde al vero. Ora se permettete, ritorno
dentro per continuare il viaggio… tra le stelle.
PARATISSIMA (SECONDO GIORNO)
Entrando nel padiglione di Torino Esposizione, troviamo nel percorso
centrale G@P, cioè, le Gallerie italiane e internazionali che espongono e
promuovono i loro artisti con opere a prezzi controllati per un mercato di
collezionismo giovane. Oggetti ben disposti non mancano quelli all’avanguardia,
altri di pura fantasia e mutazione sul genere rappresentato, comunque tutti
interessanti. Non desideriamo tanto meno vogliamo elencare uno a uno gli stand
e le loro opere, questo gradiremo che il visitatore esprima la propria opinione
senza alterazione da parte nostra. Di certo è una mostra di tutto rispetto, se
non fosse per l’assenza del curatore e mancanza di biglietti da visita
dell’artista. Ai lati del padiglione, abbiamo di che sbizzarrirci. Alla destra,
troviamo l’angolo Kids, dove tre anni or sono Paratissima fermamente ha voluto
avvicinare bambini e ragazzi (dai 3 ai 15 anni) con questo progetto all’arte
contemporanea. Non poteva mancare il Design, da quello industriale al progetto
autoprodotto. E’ doveroso aprire una parentesi e dare alcuni cenni storici su
questa sontuosa struttura lasciata al suo destino da molto tempo. Questo
complesso fieristico della Città di Torino, progettato dall’architetto Ettore
Sottsass in collaborazione di Pier Luigi Nervi (architetto del Pala Vela),
situato in Corso Massimo d’Azeglio, nel quartiere San Salvario, adiacente allo
storico Parco del Valentino, è sorto sulle rovine dell'ex Palazzo del Giornale,
sede della carta stampata in occasione dell’Expo Universale dell’Industria e
del Lavoro del 1911, in seguito prese il nome di Palazzo della Moda.
Ritornando a
Paratissima, dopo aver saziato la vista degli articoli contenuti negli spazi
allestiti, vi troverete in fondo al padiglione di forma semicircolare con vista
del Borgo Medievale e Castello, avrete così il modo di soddisfare anche il
palato con panini e bibite. A
Paratissima non poteva di certo “lasciare scoperto” lo spazio dedicato al
fashion, ecco pronte le modelle sfilare in passerella le sfilate di moda curate
dalla simpatica designer Marina Nekhaeva. Intanto… il viaggio tra le meraviglie
continua, a voi scoprirle…
PARATISSIMA (TERZO GIORNO)
Come sempre Paratissima volge un occhio di riguardo ai
fotografi, con la sezione NOPHOTO raggiunge “l’obiettivo”. Ogni spazio ha la
sua immagine partendo da DistrecTO, di Marco Carulli, hanno fermato immagini
piacevoli, altrettanto sono gli scatti di Carlo Bonat Marchello facendo
riaffiorare particolari oramai sommersi dalla diga del Moncenisio. Altri
ancora, quasi indescrivibile ciò che può fare l’occhio umano con l’ottica di
una macchina fotografica. Proseguendo, proviamo a immergerci nel concetto di
“Learning By Doing” base dei workshop, incontri e laboratori dedicati non solo
alla creatività, ma anche alle nuove tecnologie. Se poi parlassimo di Design,
Paratissima ha portato una trentina di progettisti in mostra proveniente da
tutta Italia, di cui una vanto dell’artigianato italiano e del territorio: CNA
– Confartigianato, l’architetto e designer Hussain Harba uno special guest che
ha presentato la poltrona “Leaves”.
Come consuetudine non poteva mancare le sfilate, la prima,
quella di Kristine presentando i suoi abiti, mentre la collezione successiva di
Elle Ignis, adornata da accessori, ha chiuso il fashion, dimostrando che oltre
l’abilità del manufatto necessita creatività. Un consiglio, provate ad
assaggiare i prodotti MOKA, in vendita al bar, troverete nel gustarli quel
sapore… di un tempo lontano: la genuinità!
Torino (Italia), 4 novembre 2016
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