Le grandi case di moda
indirizzano la donna a scegliere per la stagione in arrivo, gli anni 50/60/70, confondendosi
in ampie gonne plissettate, un ritorno al passato con materiali tecnologici
presenti. C’e’ di tutto, mini abiti intarsiati con ricami ad un binomio tra un
pantalone attillato e stivali in materiale vinile, nominato panta stivali. Le sorprese non terminano mai,
tante soluzioni rivedute e interpretate con eleganza, degna di stile. Questi
dettagli confezionati, sono stati presentati al museo Rodin di Parigi, ogni
stilista ha esibito il suo trend. Versace, con la sua collezione, ama una linea
“disegnata sul corpo della donna” trasparenze di pizzo abbinate alla seta,
ondeggiano tra le trasparenze del vedo non vedo, creando un’armonia tra il
corpo seducente di chi lo indossa e l’effetto del designer. Schiapparelli,
preferisce ritornare al passato, seta stampata drappeggiata, un cappuccio, per
coprire e sostituire il casto velo sulla testa. Mani stampate che sorreggono
lievemente la chiusura sulla schiena, sembrano stringere una collana è la
creazioni di Schiapparelli. Autentici prezzi unici su ordinazione, tanto per
chiarire… i pizzi sono tessuti in fili d’oro a 18 karati, mica roba da ridere,
oserei parafrasare < Per pochi, ma non per tutti > Le collezioni, di
materiali tecnologici sono i protagonisti su quella moquette in tinta rosa,
attraversata solo da statuarie indossatrici armoniose nel portamento,
proponendo agli sguardi l’involucro più che il corpo, risaltandone la bellezza
del capo o l’accessorio indossato. E’ di Mattioli la proposta, un anello in oro
rosso raffigurante un serpente, eterno simbolo del male e della provocazione unito
al desiderio di seduzione. La maison Medusa, sopprime stampe e ricami,
convertendosi all’eros usando tinte e tagli da cesellatori, scoprendo le
flessuose parti del corpo di chi lo indossa. La stilista, durante il
ricevimento lascia un commento: La cosa più creativa del momento è la
tecnologia, tanto vale capirla e usarla. E’ questo il motivo di orientamento,
selezionando capi d’abbigliamento e accessori, uniti dalle stravaganti trasparenze
e nuovi materiali tanto da perdere la sua fastosità, rimandando in una nuova
dimensione la sua leggerezza materiale. E poi ancora il neorealismo espresso da
Twin Set, la Mantella di Daks in crepe con ampie maniche, adatta anche di sera,
lo stilista Pucci, preferisce gli occhiali a forma arrotondata. Tante le stravaganze
e originalità di quest’anno per le signore, tutte tendenze di stile cosmico
come vorrebbe la donna di Dior. Un ritorno sulla scena, ritroviamo la Venere Nera,
tocca a Naomi Campbell chiudere questo sogno sfila per Atelier La Perla in
lingerie, con il suo bustier “vedo nudo” parka di pizzo e pantaloni in organza,
fisico mozzafiato, statuario nel suo aspetto ambrato, sfila “cosucce” da 1500 a
novemila euro, pezzi unici, le giarrettiere ingemmate che solo l’artigianato
può concepire. Qualcuno disse, è un peccato nasconderle, lei rispose: non è
vero… è solo per l’intimo…
Parigi (Francia), martedì 28
gennaio 2015
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