venerdì 7 novembre 2014

QUARTA GIORNATA DEL TOHORROR l’opinione di Daniele Giordano

Continuiamo il nostro percorso Horrorifico, riguardante il TOHORROR Film Fest  che in questi giorni imperversa nella città definita magica dagli esperti di occultismo: Torino.   Abbiamo preso a caso per voi alcuni titoli in concorso e dopo averli visionati esprimiamo la nostra opinione della serata di giovedì 6 novembre presso le Officine Corsare di via Pallavicino 35 Due cortometraggi in concorso: La Carne Cruda, Spagna 2013 – 19’ B/N regia di Samuel Lema (presentato dal Fantafestival) dovrebbe promettere bene almeno dal suo biglietto da visita, ma non è così. Trama, solita storia di cannibalismo radicato sino da bambino, neanche tanto specificato del perché o del come. Due croci piantate vicino ad un albero, intorno ad esse una distesa infinita di prato, cimiteri per il regista non esistevano. Scene di tagli propri o di persone contattate via internet per “accaparrarsi il boccone” migliore: il pene altrui, saltato in padella… senza neppure uno spicchio d’aglio… suvvia! Il voto da me suggerito è uno. L’altro dal titolo La Otra Cena, Spagna 2013 – 13’ regia di Albert Blanch (presentato dal FMK FESTIVAL), tratta di una non precisata condizione di una città alla vigilia di Natale, i saccheggiatori sono tantissimi. In questo caso è l’esercito che ha il compito di mettere ordine nelle strade pattugliandole. I pochi sopravvissuti tentano la fuga in altre località. Tutto questo ad un anziano non interessa, egli per amore rifiuta di andarsene e con quel poco di provviste fa ritorno a casa, dove ad aspettarlo c’è la sua consorte. Nel rincasare, uno sciacallo vuole appropriarsi del contenuto della spesa, tenuto sottotiro di un’arma. Non stiamo a sottolineare questo passaggio, è marginale. Non gli viene rubato nulla e lui si dirige verso la sua abitazione. Intanto il rastrellamento dell’esercito continua casa per casa, alloggio per alloggio, avvicinandosi al palazzo dove vive il protagonista. L’uomo, non curante di quanto accade fuori, è vicino sua moglie (anch’essa, come per il precedente cortometraggio è affetta da cannibalismo), il rumore dei soldati distoglie l’attenzione alla moglie per affacciarsi al balcone, comprende che tra poco entreranno uccidendo la sua amata, non c’è tempo, corre a barricare la porta d’ingresso per prendere tempo di cui ha bisogno per mettere in pratica il suo diabolico piano. Nel frattempo ( da qui in avanti il passaggio si presenta veloce tra le diverse inquadrature che intercorrono per legare tutta la scena) ritorna dalla sua adorata slegandola, nel farlo lei si avventa contro di lui che le augura un felice natale e… ricca cena… i soldati irrompono nella stanza… Voto 6. Nell’intermezzo c’è stato l’incontro tra diversi scrittori che hanno presentato i loro ultimi lavori. Andrea C. Cappi, ha parlato della sua nuova trilogia basata su una bellissima e sexy vampira (forse gli è rimasto indelebile la figura di Vampirella) dal titolo Le Vampire di Praga, mentre Danilo Arona e Edoardo Rosati con La Croce sulle Labbra, sono alle prese con un virus di fantasia ma doveva risultare credibile al pubblico, facendolo diventare molto vicino alla realtà. Invece, Michele Tetro con la sua Letteratura Horror- Fantascienza, racchiude parte dei nomi che hanno contribuito a questo genere di letteratura. Tutti i libri sono disponibili in libreria. Parliamo invece dei Lungometraggi in concorso due scelti per voi, L’ètrange coleur des larmes de ton corps, una produzione mista tra Belgio/Francia/Luxemburgo 2013 – 102’ registi Hèlène Cattet e Bruno Forzani. Riporto: Un incubo che è opera d’arte visiva, dai creatori di Amer. Trama, Ritornando a casa da un viaggio di lavoro, non trova sua moglie. Sebbene questo lo inquiete, ancor più strano è che la porta fosse chiusa dall’interno con la catenella. Nel vederlo mi è balenato un dejavuè su un film, facendomi ricordare qualcosa di analogo come storia da non confondere come remaker. Quale mistero o affascinanti segreti può celare quel fascinoso palazzo? Che dire sul comportamento dei suoi inquilini, ma sono veramente i soli abitanti o ci possono essere altri che condividono la stessa metratura dello stabile? Certamente le mura di quell’edificio hanno di che raccontare. Voto 7. Passiamo a Beautiful People Italia 2013 – 90’ regia Amerigo Brini. Qui abbiamo tutto il concentrato che il festival ricerca. Trama, Tre rapinatori: lo spietato, il depravato, il fratello succube dello spietato costretto a filmare tutte le nefandezze compiute. Sempre alla ricerca non solo di denaro o gioielli, quelli forse erano l’ultimo dei loro capricci. Essi cercavano qualcosa di molto accattivante che riempisse stimolando soddisfando i loro sensi animali. Tralasciamo parte delle scene concentrandoci su quella decisiva. Una notte riescono ad entrare in una casa di un ricercatore scientifico. I malviventi angosceranno gli occupanti facendo fuoriuscire dei segreti su ognuno di loro. Beh.. se non avete visto il film… non potete immaginare neanche minimamente di come andrà a finire. Voto 7. Questo il programma di oggi. Ore 16:00 Panoramica Troma, da non perdere la visione di Poultry con: Night of the Chicken Dead, usa 2006 – 103’ regia Lloyd Kaufman, presegue con L’ultimo treno della notte Italia – 1975 94’ regia Aldo Lado, incontro col regista. Alle 21 presso la Film Commission Torino proiezione del film Notturno di Chopin Italia 2012 – 85’ regia Aldo Lado per proseguire alle Officine Corsare i selezionati in gara di Cortometraggi. Arrivederci a Domani con la premiazione!


Torino (Italia), venerdì 7 novembre 2014

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