mercoledì 19 novembre 2014

LA SAGRA DEL PEPERONE DI CARMAGNOLA, I RISULTATI di Daniele Giordano

Risultati della ricerca condotta durante la 65° Sagra del Peperone di Carmagnola.- Questo è il volume minimo di euro 2.159.804,88, stimato della ricchezza prodotta dalla Sagra sul territorio cittadino. Un risultato eccellente che rappresenta una spinta propulsiva per l’economia locale nei suoi 10 giorni di svolgimento, portando sul territorio circa 200.000 visitatori, con benefiche ricadute su tutto l’indotto. Alloggi, ristoranti, caffè e bar, visite culturali e trasporti. I settori di attività maggiormente legati alla manifestazione hanno constatato nel breve periodo, un aumento consistente della domanda del pubblico. Le ricadute positive sul territorio non sono rappresentabili esclusivamente in termini economicil, la ricerca ha infatti evidenziato come la Sagra del Peperone di Carmagnola venga vissuta quale esperienza culturale collettiva di elevata qualità, capace di generare capitale sociale istantaneo, ossia fiducia istantanea tra i partecipanti che sentono di condividere una esperienza culturale di valore.  I risultati della ricerca commissionata dalla Città di Carmagnola, con lo scopo di monitorare l’impatto economico e il capitale sociale generato dalla medesima sull’economia locale attraverso la raccolta continuativa dei dati nel tempo. In una  prima fase di raccolta dati sul campo nel corso della 65° edizione, svoltasi tra lo scorso 29 agosto e 7 settembre 2014, sono stati presentati dal dott. Giuseppe Attanasi, ricercatore confermato dell’Université de Strasbourg (Francia), Direttore del LEES (Laboratoire d'Économie Expérimentale de Strasbourg), docente a contratto presso il Dipartimento di Economia dell’Università Bocconi di Milano e dalla dott.ssa Valentina Rotondi, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che hanno curato il progetto di ricerca in collaborazione con l’Universitat Jaume I di Castellon de La Plana (Spagna) - Laboratori de Economia Experimental e l’Associazione “Cultura è Trasparenza” di Soleto (LE), le interviste su un campione rappresentativo dei 200.000 sono state cinquecentodiciannove, partecipazione che conferma l’importanza della manifestazione in termini di valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche e culturali. Molti i dati emersi dall’indagine, a partire dalla provenienza dei visitatori: il 3% del pubblico proviene dall’estero, in particolare da Svizzera, Canada, Francia, Romania, Inghilterra, Moldavia e Montecarlo; un 10% proviene dalle altre province piemontesi e un ulteriore 7% dalle altre regioni italiane. Le presenze estere conferma a pieno titolo la capacità attrattiva della la Sagra del Peperone, che da 4 anni gode del riconoscimento di Manifestazione di interesse Nazionale. Più del 50% dei visitatori percepisce l’evento come una manifestazione di elevata qualità. Particolarmente apprezzati gli spettacoli comici e gli appuntamenti musicali, tenendo conto alle varie fasce di pubblico legati alla kermesse. L’Assessore alle Attività Produttive e Manifestazioni della Città di Carmagnola, Letizia Albini: “Sono molto soddisfatta dei dati emersi dallo studio, da un lato perché si conferma il ruolo importante della Sagra del Peperone nell’economia carmagnolese, dall’altro perché la ricerca dimostra in modo scientifico che il denaro pubblico investito in manifestazioni ed eventi culturali costituisce un volano per l’economia locale”. Prosegue l’Assessore: “Invieremo i dati emersi dalla ricerca alle competenti autorità regionali e nazionali a conferma dell’importanza di investire in cultura ed eventi: a fronte delle continue richieste di tagli alle spese in campo culturale, è fondamentale dimostrare che l’investimento di fondi pubblici in eventi culturali costituisce un fortissimo motore per l’economia, generando ricchezza e valorizzazione del territorio”. A noi non rimane che aspettare la prossima Sagra del prossimo anno!


Torino (Italia), mercoledì 19 novembre 2014

Nessun commento:

Posta un commento