Può una semplice parola portare scompiglio? Spieghiamo.
Su una locandina viene riportata una celebre opera dal titolo: Le allegre
signore di Windsor. Al lettore più attento non sfugge al refuso attribuito al
tipografo, ammesso che sia il colpevole. Sappiamo bene che la commedia andrà in
scena al teatro Gobetti di Torino andrà in scena la commedia del drammaturgo W.
Shakespeare, considerata una delle opere meno conosciute del grande drammaturgo,
allora che differenza potrà mai fare quell’errore! Per chi conosce la compagnia
teatrale Fools… la differenza c’è ed è notevole. Chiaramente non ci
dilungheremo sulla stesura della rappresentazione, poiché è nota come pure la
data attribuita incerta o la leggenda della composizione, voluta dalla regina
Elisabetta che vuole un Falstaff innamorato, dove prevale la morale e si
ripongono avarizia, lussuria e gelosia, pertanto devono essere punite.
Entreremo invece nello specifico della compagnia Fools, composta da Luigi
Orfeo curatore della regia, Martina Spalvieri, Jessica Ugatti, Stefano Sartore
e Francesco Zinnamosca (tecnico e attore, da anni parte integrante della
compagnia). Quattro artisti
“tecnicamente pazzi” che fanno della loro estroversa fantasia un punto forte. Paragonarli
o avvicinarli quel tanto che basta a famose compagnie è ancora presto, sebbene
le basi che conducono all’apice sono state gettate e la via è stata
intrapresa. Essi portano sul palco con buona riuscita ed
estrema disinvoltura questa pièce a loro immagine talentuosa, facendola
diventare una commedia musicale alla maniera dei comici dell'arte, con
musiche composte da Martina Spalvieri suonate dal vivo dagli stessi attori. In questa circostanza, per ragioni di copione hanno
dovuto “fare crescere la famiglia” così si sono uniti in scena gli attori Massimiliano
Cutrera nei panni di Falsaff e Francesca Porrini… in più vesti… Don Ugo - Monna
Prescia - Anna Page, dando un sostanzioso contributo. Le scene ridotte
all’essenziale a differenza del cambio di costumi, aiutati dalla sarta Cinzia
Falcetti provengono dalla Compagnia Mauri/Sturno, le bellissime maschere
fornite da Andrea Cavarra e Giancarlo Santelli, di cui la maschera indossata da
Falstaff è stata fatta apposta per l’occasione di questa opera. Questa recita prodotta da Fools -
Compagnia Glauco Mauri/Roberto Sturno - Micron Rassegna di opere da Camera, coniuga sufficientemente il modo di fare cultura
tra il teatro passato e quello moderno, nelle sue specifiche esigenze dei
drammi shakespeariani. Nel 2013 ha vinto il primo premio come migliore
spettacolo al Festival Nazionale Teatrofficine.
Torino (Italia), 20 maggio 2014
Caro Daniele, come sempre siamo lusingati dalle tue parole e dalla tua attenzione.
RispondiEliminaGrazie del lavoro che fai,
buona giornata.