Il rituale della polemica si ripete ogni qualvolta che due
eventi aprono i cancelli nello stesso periodo. Una pagina sta a un francobollo
come un foglio di protocollo aperto sta a niente! Strano che al posto dei
numeri ci siano parole, senza vederle pubblicate! Sono esempi di alcuni spazi
delle pubblicazioni apparse sui nostri quotidiani che hanno scritto di
Paratissima per par-conditio, tanto per citare… non con la stessa estensione e
invadenza giornaliera che si è avuto per altre manifestazioni. Stiamo
descrivendo le proporzioni degli articoli apparsi su certuni giornali scrivendo
dell’evento di Paratissima a Torino Esposizione (4 – 8 novembre 2015) a
differenza di altra importante manifestazione. Sicuramente gli organizzatori
saranno stati ugualmente contenti, pur accettando la diffidenza di quelli che
non l’hanno citata neppure di striscio. Questo non per polemizzare, anzi è
nostra intenzione tenerci a dovuta distanza su questo perché. Il nostro compito
è riportare documentando i fatti, dopo aver seguito lo svolgere e assistito a
questa manifestazione “dal basso” su cosa ha esposto, sul numero delle
affluenze, la parte musicale, il fashion con le sue ricercate sfilate di moda
dando opportunità a stilisti emergenti di farsi notare. A dire il vero su
questa Paratissima, continuiamo a notare i troppi espositori (pittori/quadri),
avremmo preferito vedere giovani architetti o progettisti d’interni con le loro
creatività. A discolpa, il luogo offre al visitatore tante visioni che
comprende la parola "arte", c’era solo l’imbarazzo della scelta
compresa la parte musicale, come sempre è piacevole da ascoltare per spezzare
le lunghe ore tra il vedere e assistere. Il pubblico, non sempre ha gradito, non
a torto, il susseguirsi di certi musicisti, anche sé nell’insieme del trambusto
ci può stare, senza colpevolizzare. Dopotutto, lo spazio è talmente ampio che
“girato l’angolo” non si sentiva più il frastuono, trovandoti di fronte altre
forme da incuriosirti. A questo punto tralasciamo gli stand dicendo che alcune
novità stanno avanzando (vedi il 3 D) e comunque ogni artista, ha portato un
suo apporto piacevole o meno a Paratissima, cercando col suo spazio la propria
vetrina. E su questo, come potremmo tralasciare lo spazio del fashion senza
descriverne la bellezza e le stravaganze degli stilisti emergenti. Non
intendiamo farne un reportage sulla moda che ha il suo percorso in altri
ambiti. Gli stilisti presentati, hanno dato il meglio delle loro creazioni, al
pubblico valutarne la bellezza. Tra questi è doveroso citarne alcuni: Dana
Design, Lella Matta, Roberto Novarese, senza offesa per gli altri. Una novità
data proprio al termine, farà piacere sapere. Si sta cercando di riportare in
città quello che fu di Torino: La Città della Moda. Questo grandioso evento…
“esploderà” con Torino Fashion Week, è ancora presto per parlare, ci torneremo
senz’altro su quest'argomento, sappiate però che il countdown è già iniziato…
Torniamo a Paratissima. Dalle stime dichiarate a fine di serata, da Torino
Esposizione sono passati circa diecimila visitatori durante la giornata, gli
organizzatori hanno in programma una Paratissima a Milano tra breve e un’altra
in Spagna. Non male per un “snobbato” evento senza un becco di denaro e
pochissimi sponsor a differenza di quella in pompa magna… ma una curiosità
qualcuno dovrebbe dirla a proposito dell’opera premiata! Cose così si sono
viste al “supermercato” con la differenza che è messe in cassette da frutta. Una
considerazione a tutti voi: Para…….: Continuate il cammino… i risultati si
vedono già maturare a novembre…! Per la prossima stagione l’appuntamento e la
sede…? Boh…sarebbe bene che qualcuno inizia a riflettere e pensare sin d’ora a
questo se pur piccolo, evento che in fondo fa muovere e da lustro alla nostra Città
Metropolitana…
Torino (Italia), lunedì 9 novembre 2015
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