venerdì 28 febbraio 2014

L’ATTORE PUO’ AMMALARSI? recensione di Daniele Giordano



Potrebbe capitare ad un attore teatrale di “avere sintomi anomali” dovuto allo stress del troppo lavoro… chiamato: Stress da palcoscenico! Questo è capitato al fratello di Annalisa, un attore poliedrico amato dal pubblico, a sua insaputa, la sorella, decide di sottoporlo ad una visita specialistica, ma come si può dire ad un attore: sei stressato… hai bisogno di riposo… fatti analizzare da un medico, magari psichiatra, quando le date dei suoi spettacoli sono talmente frequenti da non avere un istante di pausa. Annalisa riesce con una mossa strategica, fargli credere che dovrà esibirsi in uno studio televisivo americano, con tanto di pubblico… cioè delle comparse per pubblico, come abitualmente si fa in questi casi. Chiunque avrebbe accettato l’invito americano. Detto fatto, l’attore viene ricevuto da Gugliarelli, uno strano individuo, a vederlo più che intervistatore della TV americana, pareva uno psicologo del tipo che s’incontrano nelle corsie ospedaliere, poi il camice bianco indossato dava per scontata la sua “professione”, invece di procedere alle domande di routine per l’intervista di cui si era accordato con la sorella, era più incline al suo stato di salute mentale, cercando di capire i perché dei suoi sdoppiamenti di personalità o ad esempio, alla semplice vista di una banale cappello l’attore si trasformava con genialità immedesimandosi nel personaggio, non imitandolo con la voce, bensì nei suoi incantevoli gesti o canzoni cantate dal personaggio, specialità che fa la differenza perlomeno per l’interprete. E’ chiaro, si spera che tutto ciò che è stato scritto sino ad ora, è parte dello spettacolo che Antonello Costa per tre giorni consecutivi e con il tutto esaurito, al Teatro Cardinal Massaia in Torino a potuto rivedere con gioia l’affluenza del suo amato pubblico. Lui ama Torino, come i torinesi e non amano lui. E’ sua consuetudine “l’atterraggio sul palco” del Cardinal Massaia, poichè esiste un’affezione con la Cooperativa 3ATRO, gestori del teatro. Puntualmente, ogni anno presenta nuovi lavori del suo repertorio. Nella stagione 2013/14, tre sono state le date con: - Gli amici non hanno segreti (insieme a Giampiero Perone, Laura De Marchi ed altri) – Antonello Costa – Tutti pazzi per Costa –  quest’ultimo repertorio parte da lontano, portando in scena “un polveroso e dimenticato” avanspettacolo a lui caro, acclamato sempre dal pubblico a suon di applausi, il suo metodo nel simulare personaggi e tormentoni , rendendolo popolare su tutto il territorio nazionale, non sono mancati gli affondi politici durante la recita. Esibizioni mai uguali, sempre innovativi. Artista ecclettico, minuzioso ricercatore instancabile di nuove gag. Questa spiegazione è per chi non conoscesse Costa, le parole non bastano a descrivere la persona… meglio vederlo in scena! In questa rappresentazione è affiancato da Gianluca Gugliarelli artista variegato e talentuoso, innamorato in scena della bella Annalisa Costa (sorella dell’omonimo), con lei vengono a crearsi sketch che lo spettatore gradisce compiaciuto. Chiamare subrette Annalisa, forse è sminuire la sua bravura e scrupolosità nelle sue esibizioni, si oserebbe pensare più a una show girl completa, giacchè lei balla, canta, recita… e chissà quante altre cose è in grado di fare. Una tra queste ad esempio è curare la coreografia delle quattro ragazze del corpo di ballo che prendono parte allo show: Marica Galli; Alessia Di Maio; Carmen Di Mauro; Fabiana Moscarella, graziate nei movimenti, sincronismo gestuale nella danza e come se tutto questo non bastasse, sono splendide alla vista e brave nelle loro esecuzioni. All’inizio, si parlava di malessere dell’artista, sarà veramente malato oppure no. Per sciogliere il dilemma, ecco venire in soccorso “lo psicanalista” Gugliarelli spalla nella recita, dopo due ore di soddisfacente, coinvolgente spettacolo, scopre l’arcano rivolgendosi ad Antonello… vedi è stata tutta una messa in scena… tu non sei malato (mentre le luci in platea si accendono)… anzi, come puoi notare, queste persone (riferendosi agli spettatori)… non sono comparse… è il tuo adorato pubblico, come sempre meraviglioso, ti segue ovunque e sai perché…? – SONO TUTTI PAZZI PER COSTA – il tuo nuovo spettacolo! Di certo in serbo, avrà altre trovate per sorprenderci e continuare a fare divertire.

Torino (Italia), 25 febbraio 2014




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