Doveva proprio esserci qualcosa
che si coniugasse con la festa di Halloween. In questo ci ha pensato il Teatro
Araldo di via Chiomonte 3 a Torino o meglio quel pozzo senza fine d’idee.
Pensate, mi prende una serie di omicidi realmente consumati nell’autunno del
1888 in uno misero e degradato quartiere di Whitechapel a Londra,
trasformandola in una pièce teatrale. Di chi si sta parlando? Di una persona
eclettica qual è Walter Revello, è capace di spaziare da semplici talk show
come Brava, Bravissima, a commedie brillanti, oppure come in questo caso,
soffermandosi su un fatto di cronaca di un certo spessore trasformandolo in
recitazione, rendendoli al pubblico tutti appetibili. Il racconto portato in
scena, è conosciutissimo, così pure il nome delle sue sciagurate vittime, ma
non l’identità del responsabile, giacché dopo gli efferati delitti si è celato
nell’ombra. E’ di Jack Ripper che stiamo parlando, per intenderci: Lo
Squartatore di Londra. Messo in scena dalla compagnia teatrale Thealtro è
ancora come dire un work in progress, poichè l’autore ha voluto testare il suo lavoro
davanti a un pubblico pronto a dare un giudizio immediato, destinando la recita
in una giornata particolarmente favorita come quella del 31 ottobre, la notte
che precede il giorno dei morti! L’occhio attento e scrupoloso del regista ha
sapientemente senza scenografie, adattato l’intero palco, quinte comprese, in
uno scorcio di vie e vicoli londinesi, con i giusti tagli di luce, riuscendoci
benissimo a dare il senso giusto alle scene, c’è ancora da lavorare sui
dettagli, nell’insieme l’ossatura c’è. Soddisfacenti sono state le attrici che
hanno impersonato “le sventurate” V. Mortara, S. Siriani, E. Volpe, A.
Pasquinelli, V. Stilla, come del resto gli attori iniziando dall’ispettore M.
Chionetti, il poliziotto M. Giaquinto e il sovraintendente E. Cravero. Intanto
noi staremo buoni, in attesa di vederlo finito!
Torino (Italia), 02 novembre 2012
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