lunedì 16 marzo 2015

LA DAMA IN NERO recensione di Daniele Giordano

Siamo sempre più convinti delle parole terrore, paura e altre similari, innescano nell’individuo un meccanismo angoscia/desiderio! Del resto molti studiosi sono arrivati a queste conclusioni, altrimenti non si spiegherebbe il fenomeno dei libri venduti o delle sale cinematografiche sempre piene, dove proiettano quelle pellicole che fanno aumentare il battito cardiaco.  Masochismo… noi non crediamo! Sullo schermo è facile, con gli adeguati supporti tecnici, intendiamo computer e altri aggeggi similari e se vogliamo dirla tutta, ancor più per chi ha la mano allenata o alienata su una stesura di sceneggiatura di genere… ma a teatro… il risultato sarebbe uguale…? Per quello che ne sappiamo e costatato con mano (leggasi occhi), la compagnia teatrale CHI E’ DI SCENA ci è riuscita con il loro spettacolo debuttato nelle sale della provincia sino a presentarlo a Torino. A questo proposito, dobbiamo spendere due parole sulla scelta degli spettacoli variegati e oculati che il Teatro Cardinal Massaia con il suo slogan “Cambio di Stagione, collezione 2014/15” non delude gli affezionati del teatro. Ritorniamo al dunque, non sarà certo nostro compito tediarvi nel raccontarvi la trama di questo racconto, possiamo dirvi che è un noir degno dei famosi scrittori di genere, da Edgar Allan Poe, riempiendo lo spazio con altri nomi sino a Stephen King, geni incontrastati della letteratura. Sul volantino poche e significanti parole: Finalmente a Teatro, Sfida la Paura, Lei vi ha Visto! La grafica ti porta dentro tutto l’immaginario della rappresentazione. Chi segue le pubblicazioni, sa che cerchiamo il rovescio della medaglia. In questo caso, non per essere clementi, sono solo alcuni suggerimenti, che abbiamo notato non solo noi, ma anche il pubblico dai suoi commenti. L’ingresso in sala è molto suggestiva, t’introduce nel tetro meandro della scena ancor prima d’iniziare., Due figure pronte ad accoglierti, avrebbero dovuto avere un minimo di coreografia, sulla macchina del fumo, per dare l’effetto nebbia, potevano utilizzarla prima dell’entrata del pubblico, magari spegnendo per qualche istante le ventole d’aspirazione, così da creare la riuscita desiderata e non “spruzzando” costantemente durante la recita… a discapito delle prime file… La scenografia era soddisfacente, facile per i molteplici cambi di scena, se non fosse per i sei quadri appesi alla parete frontale… i medesimi della villa e la locanda… La musica originale si confaceva al testo benissimo… peccato che durante il parlato dell’attore  fosse alquanto alta… annientando parte del suo monologo… Queste sono soltanto opinioni, pur sempre opinabili che certamente non desideriamo togliere il merito al regista in quanto il lavoro teatrale a raggruppato in sala persone di tutte le età ed uscite dal teatro soddisfatte. Da questa esperienza creativa, alquanto  eccitante, alcune persone sono sobbalzate dalle poltrone, emettendo alcuni versi di sgomento, senza lasciarne traccia. Vogliamo conoscere questi attori che compongono la compagnia CHI E’ DI SCENA? Eccoli pronti, passerella di presentazione: Gioacchino Inzirillo regista e attore nei panni di Adam Keeps; Giulio Civitano è Daniel Claim; Francesca Melis impersona la figlia di Claim; oltre a essere assistente alla regia Marianna Bonansone è Carolina Stringer, moglie del locandiere Raymond Stringer sostenuta da Gabriele de Mattheis, che è anche costumista; la piccola Aurora Molino nella parte di Claire Keeps, figlia di Adam. Le scenografie immaginative, sono frutto di fantasie realizzate da Giuseppe Tassone, il trasporto musicale originale è di Nicola Barbera, per il trucco e parrucco, il cosiddetto Look make-Up è uscito dalle mani esperte di Tiziana Colasanto, mentre il luogo dove si svolge l’intera vicenda è la Villa West Fan House. Bene, vi ho presentato tutti gli attori di questa innovativa esecuzione teatrale… beh, proprio tutti non credo… Quello invece appurato che il lavoro teatrale è stato accompagnato da un caloroso applauso del pubblico…


Torino (Italia), lunedì 16 marzo 2015

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