giovedì 12 febbraio 2015

Il 2015 TOO SHORT TO WAIT inizia in grande! Commento di Daniele Giordano

E’ così, da ieri senza tanti sfarzi sono incominciate le proiezioni del TOO SHORT TO WAIT, (11 – 15 febbraio) nella sala Il Movie della Film Commission in via Cagliari, 42 in Torino, Tra questi, i dieci più votati accederanno alla finale Anteprima Spazio Piemonte Movie gLocal Film Festival 2015 dal 10 – 14 marzo, con proiezioni in diverse località (vedi cartina), per la precisione è il 14mo anno che Alessandro Gaido e il suo staff di Piemonte Movie ci delizia. Riprendiamo le redini del discorso iniziando a vedere la sala con apertura dalle ore 17:30 senza esagerazione di affluenza dovuta forse all’orario, ma con possibilità di assistere nelle tre trance programmate. Nel raggruppamento di Stories 1 troviamo in lista: Ferragosto (24’) di Remo Schellino; The Cage (24’) di Arrigo Verderosa; Il Bozzetto (17’) di Alberto Dionisotti & Gabriele Zaffarano: Per la visione di Genesi del nuovo mondo (9’) troviamo Jacopo Scano; Yes Smoking (19’) di Eugenio Casalino. Con Una guida turistica a Torino (9’) di Simona Siciliani, unica donna in gara in questa prima mance in uscita. Così facendo, passando da una visione all'altra, siamo pronti per la seconda proiezione, quella dei DOC & MOCK 1, con orario delle 19:30, spazio dedicato ai documentari. Iniziamo a elencarli. Il mantello del parco. Sentieri geologici in Valgrande (15’), un lavoro di Marco Tessaro; The One Valdisan Pastor Who Died and Resurrected Several Times in a Row and is Found Thanks to the Thieving Hands of Unknown Tomb Raiders (12’) di Edoardo Spallazzi, Lorenzo Laudazi e Giada Pistonesi, titoli e registi… sono più lunghi della durata. Gabriele Nugara ci racconta di un artista e del Muro di Berlino con: Peter Unsicker. Galleria infinita (30’); #Austerity (7’) un breve racconto sullo spreco e riciclo de cibo; Alberto Cicala racconta con i suoi “blasonati partner” Dal riso al Rosa un mondo di acque (18’) il riso cultura, concludendo col la tipica frase… nasce nell’acqua… e finisce nel vino… In questa tornata, la sala è quasi del tutto esaurita, non c’è tempo per uno stacco mangereccio, siamo all’ultimo giro di boa. Ore 21:30 l’afflusso di persone è notevole, si accaparrano i posti migliori in sala… non ci sono più posti a sedere, impossibile fare entrare altre persone! Peccato per quelli tagliati fuori. Su questo punto, ci sarebbe una considerazione da fare: perché non acquistare prima i biglietti? Sappiamo benissimo che non rientra nella nostra indole, continuiamo con la programmazione. Per Arts & Vision abbiamo: Riot#1 Destroy to enjoy (7’) di Mario Bonaventura; Lux (11’) di Daniele Zeri; Giacomo Ferrante presenta: L’uomo col mazzo di fiori in mano. Un racconto di trenta minuti su Bussana vecchia Europa nuova; Hals (9’) di Alessandro Ingaria; Nicolò Piccinni con la Storia di Alfiero (28’); è la volta di Irene Dorigotti con Demiurgo urbano (7’); Francesca Pastorino con Lorenzo Debernardi e Graziano Giacometti, presenta Incubo a due durata quindici minuti. Come prima giornata dobbiamo precisare che abbiamo qualche perplessità nel recensire, diciamo che ci aspettavamo qualcosa di meglio. Per dirla senza mezzi termini solo alcune visioni si salvano… ma questo non è di nostra competenza, per questo c’è una giuria adibita a questa funzione.  Ricordiamo, che dalle ore 17:30 si possono acquistare i biglietti e accedere in sala. In bocca al lupo a tutti!


Torino (Italia), giovedì 12 febbraio 2015

Nessun commento:

Posta un commento