Continuiamo
il nostro percorso Horrorifico, riguardante il TOHORROR Film Fest che in questi giorni imperversa nella città
definita magica dagli esperti di occultismo: Torino. Abbiamo preso a caso per voi alcuni titoli
in concorso e dopo averli visionati esprimiamo la nostra opinione della serata
di giovedì 6 novembre presso le Officine Corsare di via Pallavicino 35 Due
cortometraggi in concorso: La Carne Cruda, Spagna 2013 – 19’ B/N regia di
Samuel Lema (presentato dal Fantafestival) dovrebbe promettere bene almeno dal
suo biglietto da visita, ma non è così. Trama, solita storia di cannibalismo
radicato sino da bambino, neanche tanto specificato del perché o del come. Due
croci piantate vicino ad un albero, intorno ad esse una distesa infinita di
prato, cimiteri per il regista non esistevano. Scene di tagli propri o di
persone contattate via internet per “accaparrarsi il boccone” migliore: il pene
altrui, saltato in padella… senza neppure uno spicchio d’aglio… suvvia! Il voto
da me suggerito è uno. L’altro dal titolo La Otra Cena, Spagna 2013 – 13’ regia
di Albert Blanch (presentato dal FMK FESTIVAL), tratta di una non precisata condizione
di una città alla vigilia di Natale, i saccheggiatori sono tantissimi. In
questo caso è l’esercito che ha il compito di mettere ordine nelle strade
pattugliandole. I pochi sopravvissuti tentano la fuga in altre località. Tutto
questo ad un anziano non interessa, egli per amore rifiuta di andarsene e con
quel poco di provviste fa ritorno a casa, dove ad aspettarlo c’è la sua
consorte. Nel rincasare, uno sciacallo vuole appropriarsi del contenuto della
spesa, tenuto sottotiro di un’arma. Non stiamo a sottolineare questo passaggio,
è marginale. Non gli viene rubato nulla e lui si dirige verso
la sua abitazione. Intanto il rastrellamento dell’esercito continua casa per
casa, alloggio per alloggio, avvicinandosi al palazzo dove vive il
protagonista. L’uomo, non curante di quanto accade fuori, è vicino sua moglie (anch’essa,
come per il precedente cortometraggio è affetta da cannibalismo), il rumore dei
soldati distoglie l’attenzione alla moglie per affacciarsi al balcone,
comprende che tra poco entreranno uccidendo la sua amata, non c’è tempo, corre
a barricare la porta d’ingresso per prendere tempo di cui ha bisogno per
mettere in pratica il suo diabolico piano. Nel frattempo ( da qui in avanti il
passaggio si presenta veloce tra le diverse inquadrature che intercorrono per
legare tutta la scena) ritorna dalla sua adorata slegandola, nel farlo lei si
avventa contro di lui che le augura un felice natale e… ricca cena… i soldati
irrompono nella stanza… Voto 6. Nell’intermezzo c’è stato l’incontro tra
diversi scrittori che hanno presentato i loro ultimi lavori. Andrea C. Cappi,
ha parlato della sua nuova trilogia basata su una bellissima e sexy vampira
(forse gli è rimasto indelebile la figura di Vampirella) dal titolo Le Vampire
di Praga, mentre Danilo Arona e Edoardo Rosati con La Croce sulle Labbra, sono
alle prese con un virus di fantasia ma doveva risultare credibile al pubblico, facendolo
diventare molto vicino alla realtà. Invece, Michele Tetro con la sua
Letteratura Horror- Fantascienza, racchiude parte dei nomi che hanno
contribuito a questo genere di letteratura. Tutti i libri sono disponibili in
libreria. Parliamo invece dei Lungometraggi in concorso due scelti per voi,
L’ètrange coleur des larmes de ton corps, una produzione mista tra
Belgio/Francia/Luxemburgo 2013 – 102’ registi Hèlène Cattet e Bruno Forzani.
Riporto: Un incubo che è opera d’arte visiva, dai creatori di Amer. Trama,
Ritornando a casa da un viaggio di lavoro, non trova sua moglie. Sebbene questo
lo inquiete, ancor più strano è che la porta fosse chiusa dall’interno con la
catenella. Nel vederlo mi è balenato un dejavuè su un film, facendomi ricordare
qualcosa di analogo come storia da non confondere come remaker. Quale mistero o
affascinanti segreti può celare quel fascinoso palazzo? Che dire sul
comportamento dei suoi inquilini, ma sono veramente i soli abitanti o ci
possono essere altri che condividono la stessa metratura dello stabile?
Certamente le mura di quell’edificio hanno di che raccontare. Voto 7. Passiamo
a Beautiful People Italia 2013 – 90’ regia Amerigo Brini. Qui abbiamo tutto il
concentrato che il festival ricerca. Trama, Tre rapinatori: lo spietato, il
depravato, il fratello succube dello spietato costretto a filmare tutte le
nefandezze compiute. Sempre alla ricerca non solo di denaro o gioielli, quelli
forse erano l’ultimo dei loro capricci. Essi cercavano qualcosa di molto
accattivante che riempisse stimolando soddisfando i loro sensi animali.
Tralasciamo parte delle scene concentrandoci su quella decisiva. Una notte
riescono ad entrare in una casa di un ricercatore scientifico. I malviventi
angosceranno gli occupanti facendo fuoriuscire dei segreti su ognuno di loro.
Beh.. se non avete visto il film… non potete immaginare neanche minimamente di
come andrà a finire. Voto 7. Questo il programma di oggi. Ore 16:00 Panoramica
Troma, da non perdere la visione di Poultry con: Night of the Chicken Dead, usa
2006 – 103’ regia Lloyd Kaufman, presegue con L’ultimo treno della notte Italia
– 1975 94’ regia Aldo Lado, incontro col regista. Alle 21 presso la Film
Commission Torino proiezione del film Notturno di Chopin Italia 2012 – 85’
regia Aldo Lado per proseguire alle Officine Corsare i selezionati in gara di
Cortometraggi. Arrivederci a Domani con la premiazione!
Torino
(Italia), venerdì 7 novembre 2014
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