sabato 25 giugno 2011

TUTTE LE DONNE DEL RE recensione di Daniele Giordano

In una cornice coreografica naturale qual'è il "Villaggio Leumann” alle porte di Torino (Italia), un bellissimo spaccato di un tempo ormai lontano, sorto intorno al ‘900 come insediamento manifatturiero, conservato dignitosamente, sembra di entrare in un’altra dimensione; ma non è di questo che si vuole recensire oggi, bensì su Assemblea Teatro una compagnia teatrale lungimirante e molto professionale, preparata sia sulla scelta dei testi che per l’impegno avuto sul recupero del Mausoleo de La Bela Rosin. Infatti, ha presentato la sera del 24 giugno festa di San Giovanni, patrono di Torino (Italia) uno spettacolo molto particolare: Tutte le donne del Re. Un testo di Fabio Arrivas e Renzo Sicco per la regia di Lino Spadaro La storia è introdotta da un cantastorie proseguendo senza la presenza del Re in scena. Il racconto prende vita su intriganti storie salottiere e l’impetuosa virilità di Vittorio Emanuele II, degnamente raccontate da donne dell’aristocrazia piemontese, tanto riservate quanto pettegole. Malizia o invidia popolare, comunque sia nella commedia si commenta riferendosi a: Maria Adelaide, l’attrice Laura Bon, Rosa Vercellana soprannominata Bela Rosin, la maestrina di Frabosa. Chissà quante altre donne hanno avuto attenzioni e grazie dal Re delle quali le linguacciute maldicenze non sono emerse. Gli interpreti di questa magnifica recita, realizzata con delicato umorismo e grande divertimento sono: Manuela Massarenti, Cristiana Voglino, Valentina Volpatto, Silvia Natti, Marlene Pietropaoli, Roberta Forneris, Valentina Virando, Pietro del Vecchio, hanno espresso col loro modo di porsi, adeguandosi al personaggio in modo professionale e qualificativo sul piano recitativo senza infastidire il pubblico, anzi proprio il pubblico li ha lodati a piene mani. A deliziarci fornendo un’armoniosa musica dell’ottocento italiano è stato il duo Anna Barbero e Edoardo De Angelis. Tutta questa rappresentazione è un omaggio sul nostro passato d’Italia e del Piemonte in particolare.
Torino (Italia), 24 giugno 2011

Nessun commento:

Posta un commento