giovedì 23 giugno 2011

TANGO, MONSIEUR? Recensione di Daniele Giordano

La compagnia teatrale Gli argonauti sono nuovamente a calcare le scene, lo fanno con la commedia Tango, monsieur? Un’opera scritta da Aldo Lo Castro negli anni ottanta, la regista Alessandra Gorga rielabora il testo adattandolo al suo stile personale, non solo, ha voluto in questa commedia alcuni dei suoi allievi di fine corso senza relegarli a ruoli secondari, bensì collocandoli a parti primarie o con-primarie, fiduciosa dei propri insegnamenti e del loro apprendimento. Lo spettacolo da parte sua va da sé poichè il tema è una comicità ricca di ingredienti adatti al gusto di un pubblico eterogeneo in questa umida serata di solstizio. L’umorismo è nei passaggi delle situazioni imbarazzanti che ruotano intorno al desiderio di un uomo che in un solo colpo vorrebbe sbarazzarsi di sua moglie e due fidanzate, con una trovata che avrà su di lui l’effetto boomerang. Durante i dialoghi della farsa, non lasciatevi ingannare dagli stacchi netti e non sfumati delle musiche perchè di fatto è voluto personalmente dalla regista per trasmettere quell’effetto Flash Back rendendo ancor più vivibile la scena. I debuttanti hanno sorretto bene l’impatto del palcoscenico e con esso la parte assegnata a cominciare da Silvia Benvenuto, Sara Torielli, Marcello Perri, non meno la frizzante cameriera interpretata da Paola Ivaldi chiudendo la commedia con una inaspettata gag, di certo partorita dalla mente fulgida di chi ha adattato il testo: Alessandra Gorga. I neo attori sostenuti dalla frizzante Palmina Resina, mentre il ruolo del cosiddetto sciupa femmine non potevano che assegnarlo all’eclettico e bravo Danilo Torrito, per chi lo conosce sa che riesce a calarsi in qualsiasi vestito che il copione richieda. La compagnia teatrale Gli Argonauti oltre alla bravura ha un’altra peculiarità, quella che si respira dietro le quinte, i componenti vivono un’atmosfera che altre non hanno o non sanno esternare. Questa compagnia sta crescendo non solo di numero, forse per l’armonia gioviale che traspare durante le sudate prove e al suo meraviglioso staff, ma sempre sotto l’occhio attento della regista. Il supporto tecnico di questa rappresentazione è affidata a Joseph Greco, M. Elena Scardaci, Pino Rizza.

Torino (Italia), 21 giugno 2011

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