Un festival nato in
sordina quello di “FISH & CHIPS” Film Festival, ma pronto a fare nuovamente
il suo ingresso per il secondo anno nell'importante cornice del Cinema Massimo
in Torino. Un festival simpatico e intrigante, iniziando dal titolo tutto da
interpretare, racchiude un concentrato di erotismo internazionale spalmato in
quattro giorni, da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2017. Gli orari, per i
frequentatori consueti di festival, è leggermente strano un ingresso alle ore
11,30 come inizio di proiezione, per tutte le quattro giornate. Forse per gli
affezionati di genere potrebbe essere consono, non certo come “invasione di
massa” alla Sala Tre a differenza degli orari abituali di pubblico a iniziare
da pomeriggio sino a sera. Al cinema Massimo, sosterà per il periodo del festival il
fotografo Daniele Ratti, realizzando con i presenti scatti di labbra, oltre a
questo, si segnalano i luoghi degli eventi della manifestazione. Per lo
Spacenomore, al Circolo dei Lettori (Via Bogino, 9) troviamo: Il Punto Q –
Sollecitazioni e provocazioni dell’artista spagnolo Luis Quiles, il Tantra e
Dintorni a cura del Tempietto Tantrico di Torino, La Sensualità Soft Bondage a
cura di Valigia Rossa, infine Cake Is Better Then Sex - Il piacere secondo gli
Asessuali. Altro punto di dibattito sarà presso il Laboratorio Quazza (Via
Sant’Ottavio, 20) con un tema interessante: Il genere pornografico nell’epoca
dei porn tubes. A differenza di quello che si troverà in via San Tommaso, 6:
l’Arte Contemporanea di Paolo Tonin. Tutti questi appuntamenti sono a cadenza e
orari giornalieri gratuiti. Tanti gli sponsor che hanno sostenuto la
manifestazione di cui gli organizzatori sono compiaciuti anche per il flusso
del pubblico. La prima giornata inizia al mattino con una serie di Corti, sino
arrivare alla serata ufficiale ore 21,00 con PEEP SHOW di Rino Stefano Tagliafierro
(2016 Italia 8’) un’introduzione a quello che lo spettatore vedrà sul mondo
dell’erotismo… svelando e trasformando voyeurismo in atto sublime. Ad aprire la
serata inaugurale per “FISH & CHIPS” Film Festival sarà il regista Eiichi
Yamamoto con BELLADONNA of SADNESS (1973 Giappone 86’), è la storia di Jeanne,
privata della sua candida illibatezza consumata più volte da parte del
signorotto della contea, accusandola poi di stregoneria …dopo tanti soprusi
subiti si vendica… Non è mancato l’omaggio a David Cronenberg con RABID SETE DI
SANGUE (Italia 90’). Le tre sezioni che distinguono il Film Festival sono
contrassegnate così: (D) Documentari, (X) Esplicito, (A) Animazione, valutati
nella loro totale espressività cinematografica dalla giuria, così composta. Per
i lungometraggi troviamo Ayzad, esperto italiano sull’eros insolito, autore di
libri collabora con testate nazionali ed estere, Chiara Borroni dottorato in
cinema, cura comunicazione social per il Museo Nazionale del Cinema, il TGBFF e
Torino Film Festival. Progettista in ambito sociale e culturale e Silvia Magino
che da anni si dedica ai temi della parità, dell’uguaglianza di genere e dei
diritti LGBT. Passiamo alla lista tanto attesa dei vincitori, salire sul podio
per miglior
lungometraggio (premio in denaro: 1.000 euro) il film LEAGUE of EXOTIC DANCER di Rama Rau (2005 Stati Uniti,
90’). Con la menzione speciale documentari, la giuria lo assegna a CHURCHROAD
di Robin Vogel (2014,
Paesi Bassi, 54'), così
pure al film di Mariano Torres e Lisandro Leiva con AUDAZ SE ELEVA (Argentina,
107'). Per i
Cortometraggi, fa parte della giuria Enrico Petrilli, laureato in sociologia
dell’alcol e della droga, Rino Stefano Tagliafierro regista e Video artista
multiforme, Cikita Zeta Visual artist, predilige esprimersi creando video e scenografie
per spettacoli di danza e teatro, la scelta del vincitore è caduta sul regista Shailaja Padindala premio per il cortometraggio MEMORIES OF A
MACHINE(2016, India), consistente in trecento euro, conferendo una menzione
speciale in questa categoria a Kristen Bjorn con Trouser Bar (2006 Regno Unito,
20’). Stessa somma è
stata destinata ai Corti XXX di cui il vincitore è
HEIMAT XXX di Sebastian Dominic
Auer (2016, Germania, 12'), anche qui una menzione
speciale a BREATHTAKING di Morgana Muses (2016, Australia, 17'). Da parte nostra siamo
concordi con la giuria sui film vincitori, peccato che la medesima non abbia
preso in esame di menzionare alcuni filmati “erotici comici” che secondo i
rumors del pubblico e nostri, meritavano attenta valutazione. Una
considerazione o forse un suggerimento da parte della critica, sarebbe quella
di introdurre più film a sfondo erotico e meno bondage, bang bang, sadomaso e
fetish… e via discorrendo. Oppure, sarebbe il caso di sostituire il
sottotitolo! Il programma continua in una festa di chiusura del festival per il
MUSHY PARTY (libera a tutti), alla Cavallerizza. Da parte nostra, invece della
festa… restiamo in attesa su cosa ci proporranno gli organizzatori il prossimo
anno.
Torino (Italia), martedì 24 gennaio 1017
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