martedì 7 febbraio 2012

TOO SHORT TO WAIT, quinto giorno recensione di Daniele Giordano

L’affluenza del pubblico scorre fluido senza eccessiva ressa pur essendo una giornata festiva, nonostante questo lo staff di Piemonte Movie composto da giovani è sempre in postazione con professionalità, pronti a dare spiegazioni in merito lo svolgimento sulla lunga giornata di proiezioni. Quella delle ore 19:30 vede in concorso sei titoli, alcuni ben fatti sotto il profilo cinematografico o come storia da raccontare, per dovere di cronaca citiamo: Amare le acque e chiamarle per nome di M. Tessaro; La storia della canapa: di R Simeoni; Mille Unità: Siamo fratelli o fratellastri d’Italia? di F. Moznich; Gavi Dream di A. Lucco Borlera. Sul proposito di fare le cose ben fatte, in una mia precedente recensione scrissi a rigor di popolo dopo aver visto le facce del pubblico e sentito i loro commenti, di un pessimo filmato, senza immaginare di dover assistere oggi a: Intervista sul nazismo, proiettato per ultimo nella proiezione pomeridiana. Dal titolo sembrava ineressante, naturalmente se veniva eseguito in modo serioso, dovuto all’argomento in questione. Stiamo parlando di S. Dell’Elba col suo orrendo girato e commentato della durata di 28’ e 30” lungo e noioso, le persone lasciavano la sala con facce disgustate. Il film visto ieri, nonostante fosse stato criticato dal pubblico, è da “mozione speciale” in confronto! A parte questo e risaputo che in un concorso tutto può accedere o capitare, se guardiamo la parte positiva, senza ombra di dubbio questo genere di filmati non nuoceranno ai concorrenti, bensì saranno agevolati poiché non fanno testo! Torino (Italia), 5 febbraio 2012

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