venerdì 8 luglio 2011

Serate Grand Guignol VENDETTA CRUDELE recensione di Daniele Giordano

Ed eccoci nuovamente a raccontare un altro appuntamento sul Soirèe Grand Guignol, messo in scena dalla competente compagnia Onda Larsen di Torino (Italia), la regia è di Vanina Bianco, per compiacere gli amanti del macabro. Il dramma di N. Thourghenieff, racconta come un marito tradito nell’orgoglio maschile, è ingannato da un compagno d’infanzia con la complicità di sua moglie. Come può l’uomo gioire da questa situazione se non architettando una “Vendetta Crudele” questo il titolo del componimento teatrale che fa da perno centrale alla circostanza creatasi. Legato l’amante in mezzo ai binari, gli scandisce gli ultimi attimi che precedono il passaggio del treno. Con una trovata d’effetto scenico, essi si ritrovano nella loro dimora, il resto della recita viene da sé. Per certuni, la drammaturgia russa potrebbe rivelarsi alquanto pesante, ma gli attori: Riccardo De Leo, Thomas Tinker, Andrea Zirio, riescono con le loro capacità recitative a condurre lo spettatore ad amalgamarsi all’opera teatrale senza che questi trovino il tempo per annoiarsi, mentre l’interpretazione dell’attrice Lia Tomatis, sembrava tutt’uno col ruolo che rivestiva, passando dai tremori seguiti con padronanza dalle paure che il suo uomo incute in lei, subendo la brutalità con cui l’uomo, la spoglia delle vesti per godere dell’atto consumato sotto l’occhio dei presenti. Ruolo notevolmente forte, espresso benissimo dalla protagonista.
Le scenografie sono di Giovanni Galuppi con la consulenza di Ottavio Coffano, per il disegno luci Claudio Meloni e Michele Di Rocco che cura anche la parte tecnica, il tutto a cura di Piero Ferrero.

Torino (Italia), 08 luglio 2011

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