Cogliendo l’occasione dei quasi vent’anni di attività, il Cinema Teatro Monterosa di Torino, si è rifatto il look! Iniziando dalle poltrone della platea (300 posti), usurate dal passaggio costante dei suoi ospiti, di colore rosso come le precedenti, comode, rendendo la sala ancora più accogliente oltre a questo, per stare al passo con i tempi, ha sostituito (senza metterlo in cantina) il sistema di proiezione passando al digitale in modo tale che si potrà avere la possibilità di trasmettere avvenimenti su qualunque tema in tempo reale, differita o poter proiettare film scelti e adatti alle famiglie. Lo sforzo compiuto è destinato a non fare morire l’unico Cinema/Teatro della barriera, i lavori sono stati soddisfacenti, il pubblico li ha apprezzati, tant’è che la sala era gremita al punto che molte persone non hanno potuto accedere. A conclusione di questa introduzione, la serata è proseguita proiettando “in primis” un classico cinematografico degli anni ottanta, recentemente masterizzato in digitale dal titolo – The Blues Brothers – è inutile commentare tra queste righe il film, piacevolissimo nel suo genere, quasi tutti conoscono la trama e i suoi grandi interpreti canori del cast. Parliamo invece di cosa propone al pubblico il Cinema Teatro Monterosa. La stagione 2012/13 si presenta variegata e consolidata almeno per quello che riguardano le edizioni precedenti, come sempre lavora su diversi piani di spettacolo e pubblico per esempio, la rassegna di teatro in lingua piemontese – Tutdarije – ormai giunto alla sua XIX edizione, della prosa – Luci sulla Ribalta – arrivato alla sua XV rassegna teatrale, rappresentate da compagnie amatoriali e non solo. Poteva mancare la parte partenopea definita – verace – certo che no! Si vuole offrire la possibilità di accostare tutti i ragazzi al teatro con la rassegna – C’era una Volta – anch’esso alla sua decima edizione. Tutto questo al gestore non basta, allora per dodici anni consecutivi, porta il teatro a scuola. Per non farsi mancare nulla, in collaborazione con “AGS per il territorio” ripartirà a ottobre la VII edizione de – Il Nastro d’Argento – iniziative per i cittadini over 60 – l’unica proposta di questo genere su tutto il territorio cittadino. Ci sono poi delle particolari agevolazioni per assistere a queste rappresentazioni teatrali e cinematografiche, anche pomeridiane. Insomma, un Cinema/Teatro adatto per tutti, pensato a 360° gradi!
Torino (Italia), 08 ottobre 2012
Visualizzazione post con etichetta Teatri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Teatri. Mostra tutti i post
lunedì 8 ottobre 2012
martedì 6 dicembre 2011
UN PAIO DI CORNA IN PIU’ (fonte d'infiniti guai) recensione di Daniele Giordano
Metti una sera a teatro, quello recentemente ristrutturato del Cardinal Massaia a Torino. Ha presentarsi sul palco è il Gruppo Teatro Marechiaro, appartenente all’Associazione Campana Marechiaro in Piemonte, nella commedia brillante di Daniele Rinaldi liberamente riadattata dal regista Matteo Ferrara (uomo di punta della compagnia), ha permesso di soddisfare in pieno le persone intervenute. Uno spettacolo, quello di “Un paio di corna in più” opera teatrale in tre atti dai ritmi incalzanti, un susseguirsi di personaggi esilaranti, parlato in un napoletano comprensibilissimo, del resto sappiamo benissimo che la cadenza partenopea è unica nel suo genere, piena di calore. Sin dalle prime battute porta lo spettatore a entrare nella comicità senza darle il tempo di respirare. Con la partecipazione di Fabio Clarino, Antonio Cranco, Marco Broccoli, Claudia Vianino, Salvatore Consiglio, Diego Formicola, Patrizia, Matrone, Stefania Paolo, barbara Pollice, Luca Fiore, Giada Torrente, Romolo Amatore, Giuseppe Broccoli, Elisa Cesaro, per il trucco Jessica Diatto e Stefania Battaglia. La scenografia semplice ma ricercata nei minimi particolari rende ancor più vivibile la commedia trasportandoti dentro di essa.
Torino (Italia), 06 dicembre 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)