lunedì 3 luglio 2017

TORINO FASHION WEEK, SECONDA EDIZIONE di Daniele Giordano

Si è appena concluso il Salone dell’Auto Torino, con i suoi eccellenti brand di case automobilistiche da capogiro, i suoi prototipi (vedi le interviste pubblicate sul www.corrieredellospettacolo.net) che già si affaccia un altrettanto marchio... alquanto prestigioso: il Torino Fashion Week. Dal 27 giugno al 3 luglio 2017, quest’anno, saranno trentuno gli stilisti che sfileranno sulla passerella appositamente approntata tra cui una fascia appartenenti al ossia moda islamica, considerato che è la prima volta che prendono parte all’evento citato, giacchè la presenza straniera è resa possibile per la partnership Unionecamere Piemonte. Non solo, è da segnalare in questo contesto, il prestigioso Islam Fashion and Design Council, presente il presidente Alia Khan, leader dell’economia islamica e protagonista del mercato globale. Per questa seconda edizione, si sono aperte le porte del famoso Magazzino Devalle, lungo le arcate dei murazzi del Po. Un luogo conosciuto per la sua movida e rimpianto non solo dai torinesi, ora è un posto desolato, privato di quell’anima che aleggia ancora nell’aria. Come già citato in diretta sul social durnte l’apertura, fatta da Walter Dang, couturier di provata esperienza col suo Metamorphosis oltre aver dato cone sempre un senso di eleganza ”mutando le forme dei tessuti al corpo di donna” trovando in questa, l’accuratezza della collezione. Non solo, ha voluto che il suo ”delfino” Lorenzo Ferrarotto, sfilasse dopo di lui. Un quindicenne talentuoso, proveniente dalla scuola della stilista Adriana Delfino, per niente imbarazzato ha sbalordito con semplicità e determinazione, portando in passarella alcuni modelli ispirati al grande Karl Lagerfeld, di cui sa tutto di lui, offrendo una linea della collezione autunno/inverno 2018. Dopo loro, il piacere visivo si è moltiplicato, gli allievi dell’Istituto Europeo Design, ha presentato abiti di ciascuna sede d’Europa. Ogni gruppo, si è sbizzarrito nel porre sugli abiti muniti di tante cerniere, unite in modo da essere decorative, e non solo di chiusura. Questo è un progetto di tesi 2017 del corso triennale IED in fashion design realizzato in collaborazione con il leader mondiale YKK negli accessori di chiusura lampo, mentre come accessori, eseguiti per il Corso di Designe del Gioiello la collaborazione viene fornita dal laboratorio torinese Dante Di Lilla. Scambiando due parole col direttore Architetto Riccardo Balbo dello IED di Torino, non poteva che essere orgoglioso del risultato ottenuto sentendo gli applausi dei presenti, questa è una scelta consolidata già dall’anno precedente, voluta nuovamente da TMODA, poichè essa pone l’attenzione sui nuovi talenti emergenti... fashion designer di domani. Durante le serate sono passate sulla passerella collezioni come Bulbulia, Nurzahra, Iihama Ismail con una ricercata scelta di tessuti e ornamenti indossate dalle diciannove modelle, a seguire Daanja, Sacred, Nina Nugroho predilige i colori terra bruciata, è l’arancio il colore di Samar Murad, insieme al verde pistacchio, il viola, una combinazione di tinte pastello ben disposti, mentre Novita Sari, è il rosa che domina la donna, senza dimenticare il grigio perla. Per The Women, l’abbigliamento è sobrio, elegante nel suo essere sfilano cappotti, accessori e splendidi orecchini che fanno decisamente donna. Si prosegue ininterrottamente per non incrinare quell’atmosfera creatasi. Ecco apparire Hind Lafram, abbigliamento per ogni occasione, compreso l’abito da sposa, Debenhams - Sister from the West, propone foulard dai variegati disegni, ogni donna dovrebbe possedere almeno l’intera collezione... difficile separarsene. Poteva mancare in una sfilata di alta moda i guanti, no di certo, per questo ci ha pensato Holik, con la sua adeguata scelta musicale ha fornito una una piacevole passerella delle sue creazioni, ancora Ziyu Wen – V. Charm Gold, vediamo sfilare le sue creazioni, così pure Helen Latifi, il coordinato accessori, borse, vestito e scarpe viene presentato da Twilight.
Elle Ignis, un marchio che si distingue sia per creatività sia per l’elegante fattura del vestiario, sembra uscito dal film di Bertolucci (L’ultimo imperatore) il ricercato fermacapelli dell’indossatrice... il brand vuole che la donna sia impeccabile... I giorni si susseguono, le sfilate continuano tra orecchini e accessori, il fascino delle borse di Yvan Guerrera trovano complicità in una donna, May Smode con i suoi abiti, la boutique De Nana tinte accese ed occhiali. Bambah presenta una collezione dai toni tenui, sono deliziosi gli abiti, dicasi per Ethni Cant by Jeny Tjahawati , seguita da quelli piacevoli di Gul Shaan o di Bleu Forèt, una linea fuori dagli schemi, con grande impatto visivo. Per terminare questa lunga passerella dobbiamo concluderla con due splendidi stilisti. Dana Design non finisce mai di stupire, ogni singolo capo è un segno indelebile dell’amore per ciò che esprime nelle sue creazioni, entrata a far parte di quei couturier dell’alta moda che la contraddistingue. Fabio Porliod, crea collezioni particolare facendo risaltare la figura femminile, ponendola su un piedestallo... trovandole la giusta collocazione per ogni momento della giornata.


Torino (Italia), lunedì 3 luglio 2017


QUEST'AVVISO E’ SEMPRE ATTIVO ANCHE SE NON VIENE ABITUALMENTE SCRITTO SULLE PUBBLICAZIONI.
La riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali sul Diritto d'Autore (CC BY-NC-ND) e sono di proprietà esclusiva del medesimo che comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di:  citando la fonte, pubblicando il nome dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com  Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale in base alla legge n° 62 del 07/03/2001 e suoi eventuali aggiornamenti, giacché è aggiornato senza alcuna periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono concessi dai rispettivi autori o chi per loro, assumendosi la propria responsabilità, qualora queste possano violare i diritti o ledere l’autore, l’immagine e/o altro. Pertanto  saranno rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione scritta da parte degli interessati con una mail, sollevando in modo incondizionato e categorico, nonché escludendo qualsiasi azione legale da intraprendere contro l’autore del presente sia al blog stesso! Di conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata in conformità dell’argomento, spettacolo o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto, letto o altro. Per questo motivo si precisa inoltre che questo blog, non può considerarsi un prodotto editoriale, bensì di pensiero eventualmente da condividere. 
A cura dell’Autore. Copyright 1990 – Fragment (consider revising). Daniele Giordano mail: lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.


1 commento:

  1. Interessante "taglio" dell'articolo. Peccato non esserci stato!?!?!?!

    RispondiElimina