Per gli appassionati di genere, il
nome di Edgar Allan Poe è sinonimo di brivido. Un personaggio a tutto “tondo”
come si usa dire, fu uno scrittore, poeta,
critico letterario, giornalista, editore, storyteller e saggista e per non
farsi mancare nulla…inventore del racconto poliziesco e letteratura
dell’orrore, oltre del giallo psicologico. Tutto questo per raccontare ciò che il regista e attore Ivan Fabio Perna ha portato sulla scena con: I
Racconti del Terrore al Teatro Erba in Torino. Detto questo, non si vuole
paragonare Ivan Fabio Perna al grande maestro, poiché parrebbe eccessivo. Con il
suo monologo, dimostra di conoscere a fondo la letteratura di Edgar A. Poe,
facendolo in un clima scenografico composto di proiezioni e musiche originali
di Igor Ferro, suonate con la sua ghironda, facendosi accompagnare dal
violoncellista Fabrizio Sandri rigorosamente dal vivo. Tutte racchiuse in un
allestimento video di Massimiliano Nicotra, infatti, hanno esaltato le scene
trasportando lo spettatore in una dimensione gotica, dentro l’irrazionale
suspence che scaturisce durante il racconto stesso. Il magico designer light
affidato a Rota, Striano, Zappavigna, inebria lo spettatore abbracciati dagli
effetti scenici di Davide Allena che racchiudono il quadro interpretativo
dell’attore. Si affaccia da qualche tempo come aiuto alla regia una simpatica
Denis Consiglio. Sebbene la serata sia stata condotta e apprezzata dal
pubblico, c’era una nota stonata nella coreografia: i costumi, ma questa è
un’altra storia!
Torino (Italia), 23 settembre 2014
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