lunedì 3 marzo 2014

UNA DOMENICA AL CASTELLO recensione di Daniele Giordano



Scenografico il luogo scelto per una chermesse di wedding, dove ha trovato spazio, affacciato alla Val Susa, alle porte di Torino si trova il Castello di Saffarone, ereditato dal barone Giovanni Pietro Saffarone nel 1685. Attraversando il parco, ai lati dell’ingresso sono esposti due busti raffigurante Re Arduino e Isabella d'Este, una delle donne più importanti del Rinascimento e del mondo culturale italiano. A lato, si trova la scala che conde alle sale poste al piano superiore. Salendo, troviamo quadri di antica fattura, una portantina, custodito (all’interno) un vestito di dama di fattura d’epoca, posizionati a lato splendidi ventagli e il classico fazzoletto in pizzo che ogni dama portava con se. Proseguendo, ci troviamo nel primo salone addobbato per l’occasione alla giornata dedicata al Wedding Day. Proprio in questa circostanza (sapevamo che ci fosse), incontriamo ad attendere il pubblico l’intraprendente e cordiale Elisabeth Sinisi, sempre attenta a questi appuntamenti. Evidentemente fanno parte del suo DNA. Nelle sale adiacenti, troviamo un duo musicale, hair style, make up, composizioni floreali in pieno svolgimento della sua manipolazione, un atelier con preziosi abiti da cerimonia e scarpe, non manca la creatività dei papillon esposti e, poi torte, confetti, per finire il viaggio matrimoniale. Insomma tutto quanto riguarda “il giorno più atteso” quello del fatidico “si”. La padrona di casa, in questo caso stiamo parlando dell'autentica proprietaria, è una donna splendida, con cordialità s’intrattiene col pubblico intervenuto, fornendo spiegazioni sugli appuntamenti programmati del castello o altri da creare di comune interessa, mettendo a disposizione le gradevoli sale del maniero. Un piccolo evento per la gioia degli intervenuti.

Torino (Italia), 2 marzo 2014

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