giovedì 10 novembre 2011

TOHORROR CONTINUA recensione di Daniele Giordano

Seconda serata dell'XI edizione del TOHORROR film fest a Torino, il pubblico non si è fatto attendere al Blah Blah per l’incontro con gli autori della letteratura Horror: Cristina Astori, Andrea C. Cappi e Stefano Di Marino, mentre si consuma il solito apericena si viene intrattenuti dagli Amici della Magia e subito pronti per assistere a questa lunga serata per gustare quel tocco sensibile che ha il regista del film d’animazione THE SEPARATION, la trama, due gemelli siamesi vengono separati da un'operazione chirurgica; il trauma li segnerà a vita. Nel 2004 l'opera si è aggiudicata un premio Bafta Wales. Subito dopo questa bellissima animazione tocca citarlo per ragione di cronaca, abbiamo anzi scriviamolo: INGLOURIUS HUNTERZ di Luca Baggiarini una spolverata di demenzialità. Non aggiungiamo altro. Siamo all’anteprima del lavoro proposto dai registi Cèsar Ducasse e Mathieu Pateu DARK SOULS un noir in cui una ragazza è stata aggredita e apparentemente uccisa. Il padre ha appena ricevuto la notizia quando alla porta, gli appare lei, poi incomincia a mostrare strani sintomi. Accadono altri casi di aggressione, ad opera dello stesso maniaco armato di trapano, e le vittime hanno tutte gli stessi sintomi. Il protagonista, non soddisfatto degli scarsi risultati ottenuti dalla polizia, comincia a indagare. Intanto nessuno del pubblico si schioda dalla sua postazione, il posto è sacro soprattutto quando si desidera continuare in questo fascinoso mondo dell’horror con un’altra prima, il lungometraggio di Michael Steiner dal titolo SENNENTUNTSCHI. Il film ambientato in un paesino della Svizzera, una storia complessa tra un presunto suicidio e la scomparsa di alcuni pastori e l’arrivo di una misteriosa figura femminile dagli atteggiamenti primitivi, mettendo scompiglio tra i paesani del luogo, non vogliamo dilungarci sulla trama per non farvi perdere l’ansietà, ma è un film che merita. La storia è ben narrata, bellissime le ambientazioni, come lo sono anche i tagli fotografici, la sceneggiatura scorre, tutto curato per renderlo piacevole ai presenti in sala. Ora passiamo ai corti in programma per questa sera. Iniziamo con TRINIDAD regia di Andrea Gandolfi e Sergio Colman Meixer, un cortometraggio molle, ripetitivo e inutile delle scene, più che narrare la storia di “Maria” mette in primo piano e in tutte le pose la giornalista video maker, che dovrebbe essere la protagonista, che poi in fatto di protagonismo c’è da discutere. Proseguiamo con GENTE regia di Matteo Jacopo Balzaretti, sceneggiatura accettabile, a parte qualche attore preparato, le figure sono persone che recitano e parlano normalmente, forse è troppo giovane la figura del poliziotto, ma la storia potrebbe reggere. Ecco un titolo di quelli che potrebbero definirsi capaci. BASTARDS SERIAL KILLER! KILL! KILL! Ci dovrà pur essere una spiegazione in queste ripetizioni nel titolo, ma in questo momento occupiamoci del lavoro svolto dal regista Antonio Zannone, la trama parla di evasi che cercano di recuperare la refurtiva di un furto fatto in precedenza insaporendolo con del guignolesco. E’ la volta del corto dal titolo SPIRALE del regista Michael Guerraz, sceneggiatura piacevole, tutta la sequenza effetti speciali compresi ben fatti senza perdersi, pur ripetendosi, ma questo era il significato del titolo, un film bello carico, nello stesso tempo da sembrare quasi a una fiaba… per adulti. Siamo ALLE SOGLIE del regista Stefano Cucinotta è un film dall’apparenza non male, c’è poco da dire. Terminiamo la serata col titolo: 8 del regista Miro Laiho, un film bello, prende spunti per identificare i registi di suo gradimento, senza copiare le loro opere, ma mettendo un asterisco di richiamo nel suo lavoro. La sceneggiatura, così come la fotografia e l’interpretazione sono ottime. Terminiamo rendendo omaggio a Marco Testa che continua a fornire alla rassegna sigla dopo sigla, non solo un seguito alla sua storia, ma forti emozione al pubblico affezionato del TOHORROR film fest. Torino (Italia), giovedì 10 novembre 2011

Nessun commento:

Posta un commento