martedì 25 ottobre 2011

LA BONTA’ DEL TRIONFO - OPERA BUFFA recensione di Daniele Giordano

Con - LA BONTA' DEL TRIONFO - il maggior successo del prolifico Iacopo Ferretti, messo in musica da Gioacchino Rossini, meglio conosciuta come Cenerentola opera buffa dell’autore, di cui molti suoi libretti sono oggi pressoché dimenticati. Una curiosità è sapere come nacque. Questi due Signori, mezzi addormentati per la fatica dovuta al lavoro, il Ferretti propose a Rossini un’opera lirica – Cenerentola – quest’ultimo per sfida chiese se fosse stato in grado di scriverla e in quanto tempo, alla battuta Ferretti rilanciò la sfida chiedendogli di metterla in musica appena finito. Tutto fu pronto in un mese. Ed ebbe il successo meritato! Con questa opera Valter Carignano dell’associazione L’Opera Rinata, apre la sua stagione lirica al Teatro Araldo di Torino e come sempre fedele ai suoi principi, ha voluto dare spazio a quei giovani provenienti da tutta Italia, meritevoli cantanti lirici selezionati attraverso audizioni e corsi di perfezionamento fornendogli la possibilità di salire su un palcoscenico con tanto di pubblico. Sebbene per alcuni di loro fosse la prima volta, il pubblico ha apprezzato la Cenerentola (Takako Yoshida), un bravo Don Magnifico (Valter Carignano), il principe Don Ramiro (Yasushi Watanabe) che si finge servitore, Dandini (Luca Ludovici) il servo che si finge principe, il saggio Alidoro (Gianluca Lentini) nella finzione di accattone, Tisbe la sorellastra di cenerentola (Yulia Kuniavskaia), Annalisa Amorati nelle vesti della sorellastra Clorinda. Il regista Valter Carignano ha voluto contornare all’interno della favola con situazioni piacevoli animali, collocando due ballerini dalle sembianze di una gattina (Etrusca Di Galante) e un gatto (Alecio Chiri). Uniti a loro, in una girandola nei diversi cambi di personaggi: Clementine Dorleans, Francesca Patrucci, Federica Vietti, Francesca Cembrano, Martina Rubino, Greta Terlizzi, Andrea Montagnoli, Simone Stefanelli. Il Teatro Araldo di Torino, anche se leggermente ubicato fuori da quello che abitualmente consideriamo centro cittadino (che poi non è così lontano dal centro città), ha volutamente messo a disposizione nella sua attuale programmazione grandi titoli di opere per gli amanti della lirica pertanto, è un teatro certamente da non sottovalutare, considerando le proposte del cartellone 2011/12.

Torino (Italia), 23 ottobre 2011

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