giovedì 15 luglio 2010

IL TROPPO NON STROPPIA

Recita un detto popolare che due donne insieme fanno mercato, figuriamoci cosa faranno Troppe donne in una: decisamente ridere. Ed è quello che mercoledì 14 luglio, nei Giardini Reali inferiori a Torino in occasione della Salute in Comune, l’associazione Tedacà nella persona di Simone e supportato dal suo staff, malgrado la pioggia torrenziale di questi giorni, ha potuto farci gustare lo spettacolo comico per attrice sola. Stiamo parlando di Giorgia Goldini della Bottega dei Bottoni. Questa, nata nel 2009 proprio da una sua idea. La protagonista con la semplicità nei cambi dei personaggi ed i ruoli con cui l’attrice ha mostrato durante la recita la sua bravura nell’interpretarli merita un plauso, naturalmente il pubblico (numeroso malgrado si svolgesse a pochi passi il famoso e collaudato Traffic) non ha potuto trattenere le mani dagli applausi durante la sua recita. Giorgia Goldini è un’attrice da non sottovalutare.

lunedì 12 luglio 2010

CHE BELLO commento di Daniele Giordano

Che bello, finalmente potrò anch’io esprimere su un palco ciò che ho imparato durante l'anno. Questo si presupponeva ogni allievo arrivato a concludere il corso all’Accademia Nazionale del Comico. Sì, perché quest’ultima ha avuto l’opportunità di esibire i suoi “comici” forse ad una specie di saggio premio, presso la Circoscrizione 5 nella serata del 10/07/2010. Il cortile della Circoscrizione per l’occasione delle serate d’estate viene allestito in favore del pubblico durante la stagione estiva. L’ingresso è libero a tutti coloro che durante tale periodo e senza allontanarsi troppo da casa o altri avventori che casualmente cercano svago affollano determinati luoghi predestinati che il Comune predispone ad ogni forma di spettacolo. Duecento persone circa erano presenti tant’è che si sono dovute aggiungere altre sedie per poter assistere a quello che sembrava dalla descrizione del programma essere uno spettacolo esilarante di cabaret, ma ahimè di esilarante aveva ben poco, anzi ad un certo punto il pubblico ha incominciato a disertare lo spettacolo, forse per il troppo caldo, oppure per la pessima qualità di quanto stavano assistendo? Di una cosa si è davvero certi che all’Accademia, la quale senza dubbio è di rispetto, ha forse dimenticato d’insegnare ai pseudo o futuri attori che il cabaret è si oggetto di risate, ma bisogna distinguere la destinazione della gag. In questo contesto e soprattutto dove il numeroso pubblico è del tipo famiglia forse e, senza dubbio occorreva lasciare quella gag "tipo volgare" magari destinarle a locali di soli adulti che tuttavia erano prive di comicità. Per il resto la serata continuava tra calura, l’impianto voce che andava per i fatti suoi e l'esibizione mediocre dei “comici” ad assistere all’agognata recita, prendendoci la briga di contare il pubblico rimasto son non oltre una cinquantina di persone che peraltro dall’aspetto e dai commenti finali era chiaro sul loro volto la delusione più profonda.

mercoledì 7 luglio 2010

RIECCOLI

Dopo gli enormi insuccessi dei vari pseudi dottori che aleggiano tra le pagine dei quotidiani eccone un'altro dottore che si presta ad uscire alla ribalta. Questo addirittura è intenzionato e, pretende dimostrarlo interagendo col pubblico presente in sala su come le risate e applausi bruciano calorie. Tra i componenti della compagnia teatrale Creme Cabaret, capitanata da Andrea Bochicchio, risulta che la meno fortunata è "Giliola" sempre alla ricerca di un macho che ahimè non trova nemmeno mettendo delle inserzioni sulle riviste specializzate o tra il pubblico presente, gradevolissima è la sua ottima interpretazione nel vivere un personaggio del quale si dissocia completamente dalla sua persona, è esilarante. E che dire delle due "short girl" in merito alle loro performance, ricche di gag fuori dagli schemi non solo canori, dire splendide è poco. Tutto questo e altro ancora è: Crème Cabaret. Spettacolo singolare, ricco di verve, merita seguire questa compagnia. Due ore circa di spettacolo spassoso il quale non cade mai di ritmo e anche se il pubblico conosce a memoria i personaggi continua ad affollare i loro spettacoli. Questo è un dato di fatto.
Torino, 16/06/2010

martedì 6 luglio 2010

CHI ASSERISCE CHE...

I Mammuth sono una razza di animali estinti... io ho avuto il pacere di vederli vivi e vegeti, anzi in questo caso è meglio dire ascoltati durante una loro recente esibizione a Torino, nonostante il caldo torrido di questi giorni devo aggiungere che il pubblico circa un migliaio, era incollato sotto il palco a spanciarsi dalle risate di questo simpatico duo. La razza (quella animale) sarà anche estinta, ma loro continuano a darci emozioni, bravi. Parafrasandoti: è la tua volta, Diego.