Un
circolo polifunzionale dove tutto è possibile. Difatti si può pranzare a soli
sette euro e cinquanta. Di sera la cucina (piatti sempre preparati al momento) offre
un menù alla carta sempre a prezzi popolari, adeguati per tutte le tasche che
di questi tempi non guasta mai. Dicevamo
della sua polifunzionalità, perché la struttura sistemata com’è accorda più
possibilità di aggregazione, anche nella stessa sera. Iniziando dalla Sala
Matisse (gio/ven/sab/) una galleria d’arte permanente, prestito libri (da
rammentare il giorno 14 e 15 c.m. ci sarà la presentazione del libro di Giulio
Di Meo), i workshop, lo spazio dedicato ai giochi ludici e quant’altro
necessita per passare una serata in compagnia di amici in armonia.
All’interno del circolo NO.A’ situato in Corso Regina Margherita 154 a Torino, c’è lo spazio teatrale dedicato a Danilo
Dolci, nato a Sesana il 28 giugno 1924,
è stato sociologo, poeta, educatore e attivista della non violenza italiana. Un piacevole e
confortevole teatro così come sono i loro gestori, sul palco si sono alternati
nomi di attori, cabarettisti conosciuti non solo dell’area torinese. La sua
programmazione comprende lo svago per grandi e in particolar modo rivolto ai
piccini. Capita sovente di assistere
agli spettacoli, uno di questi è Pot Pourri, una rassegna dell’Atelier Teatro
Fisico di Philip
Radice, persona dai modi gentili, cordiale e disponibile verso il suo prossimo,
di lui diciamo solamente che è attore, autore, regista, insegnante di
discipline teatrali, questo perchè lo spazio nel descriverlo non basta per
citare a fondo la sua biografia, di certo avremo modo di parlarne ancora. Per quanto
riguarda il circolo, nato da poco nel cuore torinese, non si è fatto mancare
nulla in fatto di svago e cultura. Se mai passerete da quelle parti provate a
entrare… vi convincerete.
Torino (Italia), 4 novembre 2013
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