Assemblea Teatro, nel portare in scena “ IL PESO DELLA FARAFALLA” dal libro di Erri De Luca, della rappresentazione Renzo Sicco scrive testualmente: potrebbe essere un azzardo prendere un romanzo di tale delicato spessore e densità e portarlo in scena, ma poi lascia agli spettatori la decisione finale. Il pubblico non solo ha gradito l’insieme, il dialogo crescente delle parole interpretate dagli attori narranti
Sax Nicosia (camoscio),Mauro Monni (cacciatore), Manuela Massarenti (giornalista), le musiche eseguite da Edoardo De Angelis(violino),Anna Barbero (pianoforte), entrambi dopo un lungo peregrinare intorno al mondo hanno deciso di ristabilirsi nella loro città: Torino. Gli effetti sonori e accostati piacevolmente sono di Brian Eno. In un susseguirsi di bravura sapienziale i protagonisti portano lo spettatore a essere parte integrante della narrazione coinvolgendolo, a parteggiare in favore del piccolo camoscio, divenuto ormai adulto e capo del suo branco, ma con un conto in sospeso: il bracconiere, l’uccisore di sua madre. Un racconto che porta a pensare, forse riflettere su quanto anche il semplice delicato peso di una farfalla… possa esserti fatale!
Le carezzevoli melodie riescono a trasportarti sulle cime silenziose, dove il solo contatto è l’odore che il camoscio avverte: quella del cacciatore. Una nota stonata c’è stata e va detta, non a discapito di Assemblea Teatro, loro come sempre professionali, ma all’organizzazione delle OGR per via della loro superficialità adottata nei confronti degli attori e di quel pubblico impeccabile, che in silenzio ha seguito la recita sopportando la calura all’interno del locale, poiché porte e finestre erano chiuse. Pareva essere in una fornace, malgrado fuori una leggera brezza aiutasse a respirare. Tutta quella canicola lasciava forse assaporare meno il gradevole dramma che si stava consumando. Tutto ciò grazie a chi non curante di quanto accadesse fosse presente, oltre a questo la ciliegina sulla torta: l’illuminazione dei servizi igienici non funzionava, realtà oggettiva e alquanto deprimente per aver declamato tanto le OGR… riferito come un punto fresco estivo e accogliente!
Torino (Italia), 12 agosto 2011
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