TWILIGHT di Chaterine Hardwicke Usa 2008
Recensione:
Nel cinema, qualunque cosa è permessa, anche quella di stravolgere con arte o fantasia racconti che hanno fatto storia e ricchezze di un racconto. Prendiamo ad esempio il Vampiro, figura misteriosa, significativa che suscita terrore al suo cospetto. Sino a ieri era rappresentato come il male, il succhia sangue per eccellenza delle belle fanciulle, niente e nessuno poteva contro di lui tranne il paletto conficcato nel cuore. Quelli erano i tempi di Nosferatu, percussore del gothic a seguire Il Vampiro e poi ancora altri, ma sempre sulla stessa traccia. Sappiamo benissimo che i tempi cambiano, così pure i film, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo sino ad arrivare al paradossale: - il vampiro buono – quello che affascina, incanta, seduce e si accende d’amore per una giovane adolescente, non per sete di sangue, sino a smantellare un’icona della narrazione durata quasi due generazioni. Pertanto lo spettatore nel film Twilinght non troverà castelli avvolti dalla nebbia o gli ululati, cimiteri con le solite cripte, aglio e croce oppure la bara contenente terra della sua Transilvania, ma un aitante giovane alle prese con il suo sentimento d’amore corrisposto dalla protagonista, pronto a difenderla dagli altri vampiri “cattivi” quelli che vorrebbero succhiarle il sangue. Ed ecco scatenarsi tra loro una serie di scaramuccia con il vincitore finale: lui l’eroe pur essendo vampiro come gli altri ed un solo nemico: il sole. L’inossidabile vampiro del passato, quello dell’immaginario collettivo per intenderci e che tutti ricordano, continua senza fatica alcuna a resiste al desiderio dell’innovazione.
Daniele Giordano 04 aprile 2009
giovedì 9 settembre 2010
Recensione del film: ARRIVEDERCI di Daniele Giordano
Recensione:
. Le immagini del film "Arrivederci" di Valeriu Jereghi ci trasportano in quel neorealismo dei grandi registi che hanno fatto la storia del cinema italiano.
.. Il regista Valeriu Jereghi, con il suo film ha volutamente dato non una ma diverse chiavi di lettura allo spettatore, i dialoghi sono sintetizzati intenzionalmente per lasciare ampio spazio alle immagini suggestive e non prive di forti emozioni, rafforzate con la scelta di canzoni cantate dalla celebre Maria Tànase, definita la Edith Piaf di Bucarest.
... Il film "Arrivederci" di Valeriu Jereghi, potrebbe essere considerato dal pubblico un documentario e reputato denigratorio, poichè lascia un turbamento profondo, ma in realtà è soltanto uno spaccato di vita sociale, la sua trama, con la sua commozione può essere trasferita in qualunque paese del mondo.
Daniele Giordano, 28 marzo 2009 Torino (Italia)
. Le immagini del film "Arrivederci" di Valeriu Jereghi ci trasportano in quel neorealismo dei grandi registi che hanno fatto la storia del cinema italiano.
.. Il regista Valeriu Jereghi, con il suo film ha volutamente dato non una ma diverse chiavi di lettura allo spettatore, i dialoghi sono sintetizzati intenzionalmente per lasciare ampio spazio alle immagini suggestive e non prive di forti emozioni, rafforzate con la scelta di canzoni cantate dalla celebre Maria Tànase, definita la Edith Piaf di Bucarest.
... Il film "Arrivederci" di Valeriu Jereghi, potrebbe essere considerato dal pubblico un documentario e reputato denigratorio, poichè lascia un turbamento profondo, ma in realtà è soltanto uno spaccato di vita sociale, la sua trama, con la sua commozione può essere trasferita in qualunque paese del mondo.
Daniele Giordano, 28 marzo 2009 Torino (Italia)
giovedì 15 luglio 2010
IL TROPPO NON STROPPIA
Recita un detto popolare che due donne insieme fanno mercato, figuriamoci cosa faranno Troppe donne in una: decisamente ridere. Ed è quello che mercoledì 14 luglio, nei Giardini Reali inferiori a Torino in occasione della Salute in Comune, l’associazione Tedacà nella persona di Simone e supportato dal suo staff, malgrado la pioggia torrenziale di questi giorni, ha potuto farci gustare lo spettacolo comico per attrice sola. Stiamo parlando di Giorgia Goldini della Bottega dei Bottoni. Questa, nata nel 2009 proprio da una sua idea. La protagonista con la semplicità nei cambi dei personaggi ed i ruoli con cui l’attrice ha mostrato durante la recita la sua bravura nell’interpretarli merita un plauso, naturalmente il pubblico (numeroso malgrado si svolgesse a pochi passi il famoso e collaudato Traffic) non ha potuto trattenere le mani dagli applausi durante la sua recita. Giorgia Goldini è un’attrice da non sottovalutare.
lunedì 12 luglio 2010
CHE BELLO commento di Daniele Giordano
Che bello, finalmente potrò anch’io esprimere su un palco ciò che ho imparato durante l'anno. Questo si presupponeva ogni allievo arrivato a concludere il corso all’Accademia Nazionale del Comico. Sì, perché quest’ultima ha avuto l’opportunità di esibire i suoi “comici” forse ad una specie di saggio premio, presso la Circoscrizione 5 nella serata del 10/07/2010. Il cortile della Circoscrizione per l’occasione delle serate d’estate viene allestito in favore del pubblico durante la stagione estiva. L’ingresso è libero a tutti coloro che durante tale periodo e senza allontanarsi troppo da casa o altri avventori che casualmente cercano svago affollano determinati luoghi predestinati che il Comune predispone ad ogni forma di spettacolo. Duecento persone circa erano presenti tant’è che si sono dovute aggiungere altre sedie per poter assistere a quello che sembrava dalla descrizione del programma essere uno spettacolo esilarante di cabaret, ma ahimè di esilarante aveva ben poco, anzi ad un certo punto il pubblico ha incominciato a disertare lo spettacolo, forse per il troppo caldo, oppure per la pessima qualità di quanto stavano assistendo? Di una cosa si è davvero certi che all’Accademia, la quale senza dubbio è di rispetto, ha forse dimenticato d’insegnare ai pseudo o futuri attori che il cabaret è si oggetto di risate, ma bisogna distinguere la destinazione della gag. In questo contesto e soprattutto dove il numeroso pubblico è del tipo famiglia forse e, senza dubbio occorreva lasciare quella gag "tipo volgare" magari destinarle a locali di soli adulti che tuttavia erano prive di comicità. Per il resto la serata continuava tra calura, l’impianto voce che andava per i fatti suoi e l'esibizione mediocre dei “comici” ad assistere all’agognata recita, prendendoci la briga di contare il pubblico rimasto son non oltre una cinquantina di persone che peraltro dall’aspetto e dai commenti finali era chiaro sul loro volto la delusione più profonda.
mercoledì 7 luglio 2010
RIECCOLI
Dopo gli enormi insuccessi dei vari pseudi dottori che aleggiano tra le pagine dei quotidiani eccone un'altro dottore che si presta ad uscire alla ribalta. Questo addirittura è intenzionato e, pretende dimostrarlo interagendo col pubblico presente in sala su come le risate e applausi bruciano calorie. Tra i componenti della compagnia teatrale Creme Cabaret, capitanata da Andrea Bochicchio, risulta che la meno fortunata è "Giliola" sempre alla ricerca di un macho che ahimè non trova nemmeno mettendo delle inserzioni sulle riviste specializzate o tra il pubblico presente, gradevolissima è la sua ottima interpretazione nel vivere un personaggio del quale si dissocia completamente dalla sua persona, è esilarante. E che dire delle due "short girl" in merito alle loro performance, ricche di gag fuori dagli schemi non solo canori, dire splendide è poco. Tutto questo e altro ancora è: Crème Cabaret. Spettacolo singolare, ricco di verve, merita seguire questa compagnia. Due ore circa di spettacolo spassoso il quale non cade mai di ritmo e anche se il pubblico conosce a memoria i personaggi continua ad affollare i loro spettacoli. Questo è un dato di fatto.
Torino, 16/06/2010
Torino, 16/06/2010
martedì 6 luglio 2010
CHI ASSERISCE CHE...
I Mammuth sono una razza di animali estinti... io ho avuto il pacere di vederli vivi e vegeti, anzi in questo caso è meglio dire ascoltati durante una loro recente esibizione a Torino, nonostante il caldo torrido di questi giorni devo aggiungere che il pubblico circa un migliaio, era incollato sotto il palco a spanciarsi dalle risate di questo simpatico duo. La razza (quella animale) sarà anche estinta, ma loro continuano a darci emozioni, bravi. Parafrasandoti: è la tua volta, Diego.
lunedì 28 giugno 2010
Daniele Giordano
Born in Turin he starts his artistic path in the panorama of the show as a young assistant during events promoted in disco. From this point on he is captivated by this type of work that seemed to him a kind of a game.
Afterwards his path continues: appearing as an extra in films and television and then he proceeds as screen writer, choreographer, costume designer, artistic manager till he becomes a TV host and a presenter in different shows in plaza and theatre performances.
Meanwhile he acquires greater experience, and he is offered the responsibility of presenting some of the most prestigious national musical contests, fashion parades and miss pageants in the Italian regions: Piedmont, Valley of Aosta, Liguria and Tuscany.
His versatile nature continues to grow and thus he becomes personal manager of singers and musical groups some of them already famous in Italy. He collaborates with the most important radio networks taking interviews to famous actors and singers and afterwards he passes to television shows where he remains longer and he continues writing texts, hosting famous characters and presenting the same shows with widespread success. We can remember some of them as follows:
Magika (52 weeks with no interruptions plus re-runs)
The castle of Ali-Baba (monthly transmission all throughout 15 years)
Cinema show(weekly talk show held in the hall of the Piedmont Meeting Centre for 4 months)
With his well-established personality he continues within some of the Cultural associations receiving tasks as general coordinator for their artistic events. His eclectic formation in the show business makes him take a new path in the world of cinema being very captivated by it.
So in 1992 he decides to follow this new path writing scripts as independent screen writer but he never interrupts his bond with the world of the shows.
He is inspired in writing his scripts by the day to day life, a subject that many producers consider difficult and therefore not commercially profitable, nevertheless he brings to us on the screens pieces of nowadays life with ironical endings going against the usual schemes and showing in his films normal events recited by normal people (not professional actors) that subsequently will be employed by well known directors. From some of his screen-plays, theatre plays and films were
inspired and presented in the most important national and international cinema contests.
Among his screen-plays we can mention these:
At five o’clock in the evening (dramatic 90’minutes)
Old...useless (dramatic 9’30 minutes)
Joke of the destiny (dramatic, 20’ minutes in phase of assemblage)
Surely his path hasn’t always been so easy but he never gave in, not even when he had so little budget for his work. Yet these obstacles have never prevented him from continuing, they spurred him to reach his objectives. On this point although he was so smart he also had a lot of help all along his path and he has to thank all the people that trusted him. As his spirit is in continuous movement, searching for new experiences he goes on following this path.
About him there can be written rivers of words in favour and against, but we can also agree that he is a prudent person and he does whatever show, TV, and film he is asked to do with professionalism and trying to spend less possible reaching satisfactory results not only for himself but especially for the people that work with him and believe in him.
Born in Turin he starts his artistic path in the panorama of the show as a young assistant during events promoted in disco. From this point on he is captivated by this type of work that seemed to him a kind of a game.
Afterwards his path continues: appearing as an extra in films and television and then he proceeds as screen writer, choreographer, costume designer, artistic manager till he becomes a TV host and a presenter in different shows in plaza and theatre performances.
Meanwhile he acquires greater experience, and he is offered the responsibility of presenting some of the most prestigious national musical contests, fashion parades and miss pageants in the Italian regions: Piedmont, Valley of Aosta, Liguria and Tuscany.
His versatile nature continues to grow and thus he becomes personal manager of singers and musical groups some of them already famous in Italy. He collaborates with the most important radio networks taking interviews to famous actors and singers and afterwards he passes to television shows where he remains longer and he continues writing texts, hosting famous characters and presenting the same shows with widespread success. We can remember some of them as follows:
Magika (52 weeks with no interruptions plus re-runs)
The castle of Ali-Baba (monthly transmission all throughout 15 years)
Cinema show(weekly talk show held in the hall of the Piedmont Meeting Centre for 4 months)
With his well-established personality he continues within some of the Cultural associations receiving tasks as general coordinator for their artistic events. His eclectic formation in the show business makes him take a new path in the world of cinema being very captivated by it.
So in 1992 he decides to follow this new path writing scripts as independent screen writer but he never interrupts his bond with the world of the shows.
He is inspired in writing his scripts by the day to day life, a subject that many producers consider difficult and therefore not commercially profitable, nevertheless he brings to us on the screens pieces of nowadays life with ironical endings going against the usual schemes and showing in his films normal events recited by normal people (not professional actors) that subsequently will be employed by well known directors. From some of his screen-plays, theatre plays and films were
inspired and presented in the most important national and international cinema contests.
Among his screen-plays we can mention these:
At five o’clock in the evening (dramatic 90’minutes)
Old...useless (dramatic 9’30 minutes)
Joke of the destiny (dramatic, 20’ minutes in phase of assemblage)
Surely his path hasn’t always been so easy but he never gave in, not even when he had so little budget for his work. Yet these obstacles have never prevented him from continuing, they spurred him to reach his objectives. On this point although he was so smart he also had a lot of help all along his path and he has to thank all the people that trusted him. As his spirit is in continuous movement, searching for new experiences he goes on following this path.
About him there can be written rivers of words in favour and against, but we can also agree that he is a prudent person and he does whatever show, TV, and film he is asked to do with professionalism and trying to spend less possible reaching satisfactory results not only for himself but especially for the people that work with him and believe in him.
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