mercoledì 15 maggio 2013

TERZO EPISODIO: CASA SCASAZZA recensione di Daniele Giordano


Terzo spettacolo della saga dal titolo: Casa Scasazza, i conti non tornano. Un serial-teatrale prodotto dalla compagnia torinese RtaMovie, ricco di avvenimenti che seguono le vicende di Totò Scasazza, siciliano trasferito al nord, disoccupato a causa della crisi e di sua moglie Mariuccia, commessa in un negozio di scarpe di Torino, con loro, il figlio ventenne Gioacchino, ragazzo dal carattere molto influenzabile e dal cuore d'oro, a completare il quadro familiare, la sorella di Totò, Rosalia Scasazza, zitella avvizzita e molto devota. La brillante commedia scritta a più mani da: Francesco D'Alessio, oltre curarne la regia è interprete nella parte di Paride Della Casa, venditore del sistema a semaforo di Home Call Center, Lorenzo Li Calzi nei panni del flemmatico e simpatico Totò Scasazza e Gabriele Pellegrino. Più che nell’inesistente palazzo, stravaganti personaggi si alternano passando in quella dimora o meglio nell’abitazione della famiglia Scasazza. Scene comiche in rapida successione, non si ha il tempo ultimare la risata della battuta appena conclusa che sopraggiungono altre e ancora, così avanti per due ore di spettacolo. Volutamente interpretato tra toni scanzonati, rispolverando il compianto passato dell’avanspettacolo, rimasto pur sempre attuale, s’intervallano sul palco attori e attrici come Valeria Bottari l’ipersclerata moglie di Totò, piacevolissima nel suo ruolo; la Contessa Olimpia Agusta Degli Ubaldi, interpretata da Daniela Corona, un titolo altisonante, acquisito da un fallito matrimonio, il cui desiderio di donna è attivo ai piaceri terreni. Giorgia Zambrini, pare una figura appena uscita da un libro di fiabe, rivestendo benissimo il ruolo di Agnieska Capulova detta Jagna, una polacca raggirata dal Supremo Dulbecco Conti (Gianluca Aquilano e le sue Supremine Laura Forleo e Luisella Borio), un propagatore senza scrupoli, con la scusa della nuova novella s’intrufola in casa per  approfittare di attingere alle casse vuote della famiglia Scasazza. L’alternarsi dei personaggi continua, rivediamo con piacere Erika Barbagallo (Rosalia) apprezzata da parte del pubblico, nelle vesti della devotissima sorella del protagonista e zia di Alessio Burgio (il figlio). Quando si dice che i guai non arrivano mai da soli. Appena trasferita da Boves, località piemontese in quel di Torino ecco arrivare la famiglia De Lellis così composta: da Iris una sventagliata di parole al secondo, suo marito Oliviero e la sua unica figlia MariaSole, interpretati da Michela Dovolich, Moritz Ceste, Agnese Scarpelli. Per non far mancare nulla a questo bizzarro copione, i tre sceneggiatori han pensato bene di metterci una naturopata impersonata da Valentina Barberis, c’era ancora dello spazio, quindi ci poteva stare anche Mariagrazia Cantanna (Sun Mi, assistente della contessa, acquisita in uno dei suoi viaggi), perchè no, anche un tutto fare di nome Mimmo… ogni donna ne vorrebbe uno in casa sua… (Stefano De Sio), lui no, troppo professionale! Le coreografie sono curate da: Giorgia Zambrini, Pamela Benincasa, Fabrizio Rago, Vito Rastelli, Federica Colò, Daniele Ossola, Tommaso Grimaldi, le luci Carola Benedetti. Scenografie: Sara Migliorini, Francesco Currenti, Michela Dovolich. Costumi di Monica Cafiero. Sicuramente il pubblico aspetterà con ansia il quarto episodio della serie… intanto ha gioito di questo.
Torino (Italia), 15 maggio 2013

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