Ogni tanto il
Commissario Pautasso della Regia Polizia ritorna in teatro per il piacere dei
bambini, se, però la vogliamo dire tutta, gradita anche agli adulti… genitori
compresi. Chi ha perso questa domenica la nuova avventura de L’Opera Rinata al
circolo BLOOM di Torino, non saprà come si sono svolti i fatti sul Caso della
Collana Misteriosa. E’ stata rubata! Intanto cominciamo a dire che i nomi dei
personaggi sono sempre pittoreschi, per esempio: Marchesa Rudegonda Palafrèna
Colonna Orsini Varaldo di Montefiascone, nobile romana oppure, Olga Galina
Kocilova, aristocratica russa. Poi lo sceneggiatore ha voluto introdurre nella
storia, il fonografo di Thomas Alva Edison (di questo parleremo alla fine del
commento), mentre per castigarvi, non accennerò nulla sul Giallocomiche,
giacché non c’eravate, altrimenti sapreste che non ci sono stati omicidi, di
conseguenza nessuno è morto, semplicemente come accenna il titolo, si tratta di
un furto della collana, ma l’ardimentoso commissario Pautasso anche questa
volta ha chiuso il caso risolvendolo. La semplicità della meccanica, nello
stilare quest’ennesima simpatica avventura di Valter Carignano (in arte Commissario
Pautasso), ha portato tra il pubblico otto vincitori (bambini a dispetto dei
grandi), svelando non solo chi ha commesso il furto, oltre a spiegarne la
dinamica. Meno male che inizialmente avevamo detto di non aggiungere nulla alla
commedia… l’avevamo accennato per invogliarvi a essere presenti alla prossima
Giallocomica! Però, il sagace Valter, unire l’invenzione della registrazione
audio (anno 1877, su cilindro a cera) per la commedia, è stato geniale. Una
chicca è doverosa citarla: Se mai passate davanti al 148 di Corso Regina
Margherita in Torino, vi troverete davanti ad un negozio che non pare per
niente un negozio, neppure un bazar, tanto meno un mercatino dell’usato beh, in
quel luogo troverete il “grammofono” citato nella Giallocomiche de L’Opera
Rinata. Noi terminiamo con un elogio per la loro interpretazione scenica sia
alla nobile romana (l’altro nome è troppo lungo) interpretato da Monica
Carelli, sia a Marina Di Paola nei panni della cuoca tuttofare con il pallino
dell’opera lirica, entrambe hanno saputo mantenere armoniosa la recita facendo
ridere sin dalle prime battute. A tutti noi non rimane che aspettare il
prossimo e avvincente caso del Commissario Pautasso e le sue Giallocomiche.
Torino
(Italia), lunedì 14 novembre, 2016
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