Le esperienze, a volte lasciano segni
indelebili, sgretolano e ledono il cervello umano quando si tratta di droga, ma
altrettanto vero che se una persona da questo vedere, facesse tesoro e riuscisse
a mettere in scena uno spettacolo denso di spessore sino a farlo diventare comunicativo,
sarebbe interessante. Nel foyer, scorrevano immagini che accompagnavano
l’argomento proposto, la visione portava a vedere luoghi passati dove per
“curare, s’infliggevano sofferenze” che sommate ad altre… ci si trovava spesso
all’eterna condanna… di una dimensione senza ritorno! Tutto questo è stato
portato sul palco al Giulia di Barolo in Torino, dalla compagnia di danza e
spettacolo MaryGraceDance, condotta dall’attore e regista Simone Zuccarello insieme
a quattro brave danzatrici: Sara Dal Bianco, Debora Lamberti, Caterina Paiano e
Chiara Cavaglià. Il titolo alquanto raccapricciante: Viaggio a Inferno. Scritto
così parrebbe un viaggio in una “definita località”, in realtà è un viaggio
itinerante, quello che è rappresentato ma nel percorso mentale, ripercorrendo
gli stati d’animo dell’individuo…sino alla pazzia…dove inesorabilmente
obbligavano il soggetto a indossare una camicia…quella di forza. La
sceneggiatura e la musica sono di un effetto che trascinano lo spettatore nel
vortice della rappresentazione, innescando un meccanismo sino a farlo
compartecipe all’azione, le bravissime danzatrici con la loro gestualità
complimentano la scena in maniera essenziale e armoniosa, il lavoro minuzioso di
Cristian Corsaro di cui è anche coreografo, eseguito sui costumi indossati dalle
danzatrici, si identifica in modo evidente le afflizioni subite in quel luogo.
Uno spettacolo intenso e ricco nei contenuti, piacevolmente scorrevole sebbene
il tema trattato sia alquanto impegnativo e difficile.
Torino (Italia), sabato 21 maggio 2016
QUEST'AVVISO
E’ SEMPRE ATTIVO ANCHE SE NON VIENE ABITUALMENTE SCRITTO SULLE PUBBLICAZIONI.
La
riproduzione degli articoli e/o immagini presenti sulle pagine di questo blog sono protetti dalle leggi italiane e internazionali
sul Diritto d'Autore e sono di proprietà esclusiva dell’autore che
comunque consente a riprendere la pubblicazione alle condizioni di: citando la fonte, pubblicando il nome
dell’autore e il link lonevolfilm.blogspot.com
Altresì informa che questo blog non rappresenta un prodotto editoriale
in base alla legge n° 62 del 07/03/2001, giacché è aggiornato senza alcuna
periodicità. Le eventuali foto o filmati presenti sul Blog, sono inviate dai
rispettivi autori o chi per lui, assumendosi la propria responsabilità, qualora
queste violino i diritti o ledono l’autore, l’immagine e/o altro, saranno
rimosse dal curatore della pagina in seguito a comunicazione da parte degli
interessati, escludendo in modo incondizionato e categorico qualsiasi azione
legale sia all’autore sia al blog stesso!
Di
conseguenza, l’opinione personale espressa su ogni notizia pubblicata, è basata
in conformità all’argomento, allo spettacolo
o evento trattato, senza necessariamente sentirmi obbligato a scrivere o
diffondere la mia opinione per quanto opinabile sia su cosa ho visto o letto.
Per questo motivo si precisa che questo blog, non può considerarsi un prodotto
editoriale, bensì pensiero eventualmente da condividere. A cura dell’autore del
blog.
Copyright 1990 – Fragment (consider
revising). Daniele Giordano/ lonevolfilm@gmail.com All Rights Reserved.
Nessun commento:
Posta un commento