Risultati della ricerca condotta
durante la 65° Sagra del Peperone di Carmagnola.- Questo è il volume minimo di euro 2.159.804,88, stimato della ricchezza prodotta dalla Sagra
sul territorio cittadino. Un risultato eccellente che rappresenta una
spinta propulsiva per l’economia locale nei suoi 10 giorni di svolgimento,
portando sul territorio circa 200.000
visitatori, con benefiche ricadute su tutto l’indotto. Alloggi, ristoranti, caffè e bar, visite
culturali e trasporti. I settori di attività maggiormente legati alla
manifestazione hanno constatato nel breve periodo, un aumento consistente della
domanda del pubblico. Le ricadute positive sul territorio non sono
rappresentabili esclusivamente in termini economicil, la ricerca ha infatti
evidenziato come la Sagra del Peperone di Carmagnola venga vissuta quale esperienza culturale collettiva di elevata
qualità, capace di generare capitale sociale istantaneo, ossia fiducia
istantanea tra i partecipanti che sentono di condividere una esperienza
culturale di valore. I risultati della ricerca commissionata dalla Città di Carmagnola, con
lo scopo di monitorare l’impatto economico e il capitale sociale generato dalla
medesima sull’economia locale attraverso la raccolta continuativa
dei dati nel tempo. In una prima fase
di raccolta dati sul campo nel
corso della 65° edizione, svoltasi tra lo scorso 29 agosto e 7 settembre 2014,
sono stati presentati dal dott.
Giuseppe Attanasi, ricercatore confermato dell’Université de Strasbourg
(Francia), Direttore del LEES (Laboratoire d'Économie Expérimentale de
Strasbourg), docente a contratto presso il Dipartimento di Economia
dell’Università Bocconi di Milano e dalla dott.ssa Valentina Rotondi, dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano che hanno curato il progetto di ricerca in collaborazione con
l’Universitat Jaume I di Castellon de La Plana (Spagna) - Laboratori de
Economia Experimental e l’Associazione “Cultura è Trasparenza” di Soleto (LE), le
interviste su un campione rappresentativo dei 200.000 sono state cinquecentodiciannove,
partecipazione che conferma l’importanza della manifestazione in termini di
valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche e culturali.
Molti i dati emersi dall’indagine, a partire dalla provenienza dei
visitatori: il 3% del pubblico
proviene dall’estero, in particolare da Svizzera, Canada, Francia, Romania,
Inghilterra, Moldavia e Montecarlo; un 10% proviene dalle altre
province piemontesi e un ulteriore 7% dalle altre regioni italiane. Le presenze
estere conferma a pieno titolo la capacità attrattiva della la Sagra del Peperone, che da 4 anni gode
del riconoscimento di Manifestazione
di interesse Nazionale. Più del
50% dei visitatori percepisce l’evento come una manifestazione di elevata
qualità. Particolarmente apprezzati gli spettacoli comici e gli
appuntamenti musicali, tenendo conto alle varie fasce di pubblico legati alla
kermesse. L’Assessore alle Attività
Produttive e Manifestazioni della Città di Carmagnola, Letizia Albini: “Sono
molto soddisfatta dei dati emersi dallo studio, da un lato perché si conferma
il ruolo importante della Sagra del Peperone nell’economia carmagnolese,
dall’altro perché la ricerca dimostra in modo scientifico che il denaro
pubblico investito in manifestazioni ed eventi culturali costituisce un volano
per l’economia locale”. Prosegue l’Assessore: “Invieremo i dati emersi dalla
ricerca alle competenti autorità regionali e nazionali a conferma
dell’importanza di investire in cultura ed eventi: a fronte delle continue
richieste di tagli alle spese in campo culturale, è fondamentale dimostrare che
l’investimento di fondi pubblici in eventi culturali costituisce un fortissimo
motore per l’economia, generando ricchezza e valorizzazione del territorio”.
A noi non rimane che aspettare la prossima Sagra del prossimo anno!
Torino
(Italia), mercoledì 19 novembre 2014
Nessun commento:
Posta un commento