Siamo sempre più convinti delle parole terrore,
paura e altre similari, innescano nell’individuo un meccanismo
angoscia/desiderio! Del resto molti studiosi sono arrivati a queste
conclusioni, altrimenti non si spiegherebbe il fenomeno dei libri venduti o
delle sale cinematografiche sempre piene, dove proiettano quelle pellicole che
fanno aumentare il battito cardiaco. Masochismo… noi non crediamo! Sullo schermo è
facile, con gli adeguati supporti tecnici, intendiamo computer e altri aggeggi
similari e se vogliamo dirla tutta, ancor più per chi ha la mano allenata o
alienata su una stesura di sceneggiatura di genere… ma a teatro… il risultato
sarebbe uguale…? Per quello che ne sappiamo e costatato con mano (leggasi
occhi), la compagnia teatrale CHI E’ DI SCENA ci è riuscita con il loro
spettacolo debuttato nelle sale della provincia sino a presentarlo a Torino. A
questo proposito, dobbiamo spendere due parole sulla scelta degli spettacoli variegati
e oculati che il Teatro Cardinal Massaia con il suo slogan “Cambio di Stagione,
collezione 2014/15” non delude gli affezionati del teatro. Ritorniamo al
dunque, non sarà certo nostro compito tediarvi nel raccontarvi la trama di
questo racconto, possiamo dirvi che è un noir degno dei famosi scrittori di
genere, da Edgar Allan Poe, riempiendo lo spazio con altri nomi sino a Stephen
King, geni incontrastati della letteratura. Sul volantino poche e significanti
parole: Finalmente a Teatro, Sfida la Paura, Lei vi ha Visto! La grafica ti
porta dentro tutto l’immaginario della rappresentazione. Chi segue le pubblicazioni, sa che cerchiamo il rovescio della
medaglia. In questo caso, non per essere clementi, sono solo alcuni
suggerimenti, che abbiamo notato non solo noi, ma anche il pubblico dai suoi
commenti. L’ingresso in sala è molto suggestiva, t’introduce nel tetro meandro
della scena ancor prima d’iniziare., Due figure pronte ad accoglierti, avrebbero
dovuto avere un minimo di coreografia, sulla macchina del fumo, per dare
l’effetto nebbia, potevano utilizzarla prima dell’entrata del pubblico, magari
spegnendo per qualche istante le ventole d’aspirazione, così da creare la
riuscita desiderata e non “spruzzando” costantemente durante la recita… a
discapito delle prime file… La scenografia era soddisfacente, facile per i
molteplici cambi di scena, se non fosse per i sei quadri appesi alla parete
frontale… i medesimi della villa e la locanda… La musica originale si confaceva
al testo benissimo… peccato che durante il parlato dell’attore fosse alquanto alta… annientando parte del
suo monologo… Queste sono soltanto opinioni, pur sempre opinabili che
certamente non desideriamo togliere il merito al regista in quanto il lavoro
teatrale a raggruppato in sala persone di tutte le età ed uscite dal teatro
soddisfatte. Da questa esperienza creativa, alquanto eccitante, alcune persone sono sobbalzate
dalle poltrone, emettendo alcuni versi di sgomento, senza lasciarne traccia.
Vogliamo conoscere questi attori che compongono la compagnia CHI E’ DI SCENA? Eccoli
pronti, passerella di presentazione: Gioacchino Inzirillo regista e attore nei
panni di Adam Keeps; Giulio Civitano è Daniel Claim; Francesca Melis impersona
la figlia di Claim; oltre a essere assistente alla regia Marianna Bonansone è
Carolina Stringer, moglie del locandiere Raymond Stringer sostenuta da Gabriele
de Mattheis, che è anche costumista; la piccola Aurora Molino nella parte di
Claire Keeps, figlia di Adam. Le scenografie immaginative, sono frutto di
fantasie realizzate da Giuseppe Tassone, il trasporto musicale originale è di
Nicola Barbera, per il trucco e parrucco, il cosiddetto Look make-Up è uscito
dalle mani esperte di Tiziana Colasanto, mentre il luogo dove si svolge
l’intera vicenda è la Villa West Fan House. Bene, vi ho presentato tutti gli
attori di questa innovativa esecuzione teatrale… beh, proprio tutti non credo…
Quello invece appurato che il lavoro teatrale è stato accompagnato da un caloroso
applauso del pubblico…
Torino (Italia), lunedì 16 marzo
2015
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