Piacevolissima
serata quella di Inside/off giunta alla sua sesta edizione, come sempre
offre diverse opportunità e azioni di sostegno per i giovani coreografi, sotto
la direzione artistica e organizzativa di Natalia Casorati. Il primo
appuntamento ha visto la coreografia e l’esibizione di Maura Dessì e Andrea
Pagliardi e la sua fisarmonica, entrambi giocano in casa, scegliendo un tema
dai colori forti, ispirata a un’opera di
J. Kounellis, un lavoro in work in progress, sebbene la struttura di
base sia solida con una tendenza più teatrale che sulla danza o forse ambedue
potrebbero coesistere. Il messaggio espresso dalla coreografa, arriva e
colpisce subito. L’autrice ha scelto un argomento drammatico, la guerra perché
è la massima affermazione dell’assurdità dell’agire umano, in sé contiene tutte
le logiche che vanno contro la conservazione della vita. Sebbene il soggetto
fosse l’angosciante guerra, Maura Dessì con sottofondo musicale di Andrea
Pagliardi la sdrammatizzata, unendo teatro e danza sino a farlo diventare uno
spettacolo spassoso. La seconda esibizione nella residenza e sede è proposta da
due danzatrici provenienti dalla Lombardia, sono – Silvia Alfei e Maruska
Ronchi – scelte per questo progetto che offre l’opportunità alle giovani
compagnie italiane ed estere di usufruire di una residenza coreografica e
ospitalità per mettere a punto la coreografia per poi esibirla ad un
pubblico, composto da critici,
giornalisti e operatori del settore, creando uno scambio creativo su differenti
piani di vedute. Il loro work in progress di danza contemporanea, è basata su quanto succede agli esseri
umani sempre più soli, racchiusi in quel mondo virtuale basati su specifici
incontri pur sempre virtuali, facendosi travolgere dai molteplici social
network. Ottima la gestualità delle due danzatrici che hanno percorso questo
sentiero tortuoso entrando e uscendo da quegli spazi segnati nella nostra mente
o semplicemente condizionati seguendo la massa come dire: o sei IN oppure sei
OUT, restando intrappolati, senza poter esprimere con la parola il loro
sentimento.
Torino
(Italia), 11 ottobre 2012
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