sabato 7 aprile 2012
C’E’ NERENTOLA? recensione di Daniele Giordano
Esistono moltissime compagnie amatoriali, una di queste è l’Associazione Icona, la quale mette in scena commedie musicali, che c’è di strano direte voi? C’è che a differenza di altre si sono assunti un preciso obiettivo: lavorare gratis, dedicando i loro spettacoli ad un fine nobile, cioè destinando gli incassi a scopo benefico per progetti di solidarietà. Li abbiamo visti in: C'è Nerentola? Una commedia musicale che porta il pubblico a seguire il percorso della popolare fiaba originaria probabilmente della Cina, già presente nella tradizione egiziana, narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo. La compagnia Icona, mette in scena questo spettacolo in chiave allegorica, il canovaccio è mirato con precisa intenzione: quello di fare ridere in un momento di crisi sociale e di crescente difficoltà sempre più diffusa, cercando di creare un momento di svago. Parodie ispirate a pezzi consolidati, come il programma “Biblioteca di Studio Uno” per poi intersecarci il "Il Conte di Montecristo" e come se non bastasse "I tre moschettieri" e poi ancora "L'Odissea" e via discorrendo. La scelta non casuale, è caduta su una delle fiabe tra le più famose "Cenerentola" oltre 300 varianti e loro, con intelligenza hanno spaziato gioiosamente sui testi e canzoni, film, commedie musicali conosciute dal pubblico. La regia di Duilio Brio (veste anche i panni della Matrigna), su testi di Massimo Ferrarotti, hanno saputo coniugare una piacevole Cenerentola, interpretata da Fiammetta Parri; il Principe, immancabilmente di colore azzurro è Marco Caligaris; le due Sorellastre sono Roberto Cafagna e Marco Ostorero; la Regina è Angela Bernasconi; nella storia, ci può stare anche un Carletto che risponde al nome di Raffaele Cafagna; il vigile che poi è un Araldo si chiama Matteo Giunti; come in tutte le favole c’è una Fata, Paola De Martini interpreta Smemorina; abbiamo un Michael Jackson che corrisponde a Valerio Viscomi; il Duca Luca è Francesco Roccato; nei panni di Sor Cino, Roberto Latino; i topolini Giac e Gras sono Stefano Pani e Federica Carlino (quest’ultima veste anche i panni della Contessa Frivolessa); la Marchesa De Deumpa è Silvia Romoli; la Contessa Arsenica interpretata da Cristina Martinengo; e poi ancora il Venditore Ambulante col nome di Fabrizio Ferrarotti; per non farsi mancare nulla i Dancers: Elisa Bonomo; Francesca Milone; Valentina Monchiero; Stefania Muraca; e se questo non bastasse ancora c’era il popolo che faceva anche da coro: Rossana Bergini; Nico Ferrero; Rebecca Ferrero; Andrea Iorio; Maurizio Picatto ed infine Chiara Roccato. Uno spettacolo adatto alle famiglie, piaciuto molto non solo ai bambini, i quali hanno invaso la sala del Teatro Araldo di Torino con i loro genitori.
Torino (Italia), 06 aprile 2012
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