lunedì 5 marzo 2012
Death on the Nile recensione di Daniele Giordano
Pare proprio che la compagnia Thealtro abbia fatto centro con la nuova produzione che ha visto presso il Teatro Araldo di Torino portare in scena uno tra i tanti capolavori di Agahta Christie, quello che il regista John Guillermin si aggiudicò il premio Oscar. Stiamo parlando di Morte sul Nilo (Death on the Nile), naturalmente rielaborato per ovvie ragioni da M. Scoffone e A. Viron, sotto la splendida regia di Massimo Chionetti, assistito da Enrico Cravero e Veronica Stilla, mettono in risalto un Poirot non come lo spettatore è abituato a vederlo sullo schermo, ma in una veste dubbiosa, più umana, senza stravolgerne il personaggio come si sa, scopre sia l’assassino sia la dinamica del delitto. Ottima l’interpretazione di Cravero, non meno quella di Stilla, a seguire con gli attori Anna Abate; Marco Ramellino; Stefania Sirianni; Angelica Tafuro; Alessandro Morro; Annavita Diliberto; Manuel Somma; Domenico Inzitari. Le piacevolissime scene sono di Marco Mancin, mentre l’effetto luci è di Pietro”Max Potenza” Striano. Questo nuovo filone intrapreso da Thealtro troverà consenso di approvazione, esaltando di certo lo spettatore.
Torino (Italia), 05 marzo 2012
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