Guardando “Torino nera” opera prima del regista Massimo Russo, non si può non notare la miscellanea appena evidenziata che si fa spazio tra i diversi generi che affiorano durante le sequenze del film, infatti, troviamo l’occulto, il noir, il demenziale, e quant’altro, che intrecciandosi tra loro formano la trama del film, risultando alquanto complicata pur strappando qualche gag di scena una risata allo spettatore.
Recensione:
Il film scritto, diretto e autoprodotto da Massimo Russo, con circa quattro anni di lavoro è costato pressappoco cinquemila euro, esso è nato come un gioco tra un pugno di amici, i quali portando avanti questo progetto nel corso del tempo hanno visto crescere le fila sino ad arrivare a centocinquanta elementi tra attori, comparse e addetti ai lavori. Da segnalare la fotografia e le location, quasi tutte girate a Torino.
Daniele Giordano Torino, 01 aprile 2009
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